07 settembre, 2012

Gli Oransz ed il Giardino in fondo al Viale


Sta avvenendo qualcosa di nuovo a Grado, la gente si mobilita arrabbiata contro l' amministrazione comunale, sabato sera alle 21  la protesta si concretizzerà con una manifestazione a tutela del Viale Principale e contro un cambiamento odioso e mal progettato.

Vediamo un po di storia che le amministrazioni provano ignorare bellamente:

C'è una targa ricordo dedicata ai coniugi Oransz nel giardinetto davanti al condominio "Alla Salute" in viale Dante.

Una breve ricerca mi ha aperto gli occhi su un mondo imprenditoriale che credeva in Grado, su persone buone ed illuminate , mai mossi da puri tornaconti personali, innovativi e di grande personalità.

Vediamo allora brevemente chi era il Dott. Maurizio Oransz:
giunto a Grado nel 1905 costruì la Casa di Cura-Albergo "Alla Salute" inventandosi una tubatura di captazione dell'acqua di mare dalla poco lontana Diga al suo Albergo, proponendo in maniera assolutamente pionieristica le prime cure termali in acqua di mare.

Volle ingentilire l'aspetto dell'area antistante la casa costruendo a sue spese un giardino (dove ho visto la targa un po sbiadita) dotandolo di un grande barometro e di una tabella con le ore di varie capitali europee per sottolineare la vocazione internazionale di Grado.

Essendo medico chirurgo assistette malati poveri sempre senza mai chiedere compensi e da imprenditore di lungo corso trattò il suo personale sempre con grande correttezza e magnanimità.

Con sua moglie Sofia fu prelevato dai nazisti a Grado nel novembre 1943 in quanto ebreo, internato ad Auschwitz, dove fu purtroppo trucidato.

Era un gradese come noi, di grande levatura e un uomo buono, ogni tanto, se capita, date un'occhiata alla targa e pensate che se quel giardino è ancora la e non trasformato in qualcosa di cemento è perchè lui l'ha donato alla nostra comunità con l'unico patto che restasse per sempre giardino.

Per il fantascientifico albergo di cura (per l'epoca) purtroppo non c'è stato nulla da fare, bacchetta di cemento e appare il condominio.

Ritornando ai giorni nostri:

Per far conoscere la manifestazione l' Associazione "Sbrissa al Bisato"mi ha fatto avere un comunicato stampa spedito alla sede Rai di Trieste, che allego qui di seguito:

Annuncio

L’Associazione Culturale “al Bisato” di Grado, dopo aver raccolto moltissime proteste di cittadini gradesi e non, seguite alla notizia dell’abbattimento delle oltre 40 magnolie presenti nella prima parte del viale Europa Unita di Grado, per essere sostituite con 13 nuove piante,  promuove una iniziativa semplice e spontanea denominata   
Illuminiamo il nostro Viale alberato ” 
La manifestazione si terrà sabato 8 settembre alle ore 21.00 presso il viale Europa Unita.
Saranno 10 minuti di riflessione dedicati agli alberi che per decenni ci hanno donato l'ossigeno, fresche ombreggiature e conferito gradevolezza, per meglio comprendere l'importante funzione svolta dalle piante nel contesto della nostra vita. 
Dalle 21.00 alle 21.10 circa, tramite un segnale acustico, chi avrà piacere inizierà una passeggiata organizzata per il viale Europa e potrà illuminare con la propria torcia, gli alberi sperando che tale iniziativa “illumini”  tutti verso una maggiore sensibilità per queste incomparabili opere della natura.
I cittadini chiedono più eco-sostenibilità e meno cemento!
Troppo spesso gli alberi, ed il verde in generale, sono visti come un fastidio da eliminare; è giusto, quindi, dare un segnale per invertire una tendenza assurda che porta al nulla!
Tutti i cittadini che vogliono aderire all’iniziativa sono invitati a presentarsi alle 20.30 in piazza B. Marin (di fronte al municipio di Grado), indossando una maglietta bianca ed equipaggiati di torcia elettrica e fischietto. 
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A nome dell’Associazione “al Bisato” chiedo gentilmente che tale annuncio sia trasmesso nei notiziari regionali ed in particolare nel giornale radio regionale della mattina.
Grazie della collaborazione.


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