Piegare l' ambiente alle proprie necessità senza calcolarne con attenzione le conseguenze può essere deleterio in maniera definitiva.
Vediamo l' evoluzione delle spiagge a Grado.
La storia delle spiagge di Grado e la loro evoluzione è abbastanza poco conosciuta se non per gli studi del prof. Brambati e del Professor Ruggero Marocco, per tanti secoli è stata solo naturale poi all'improvviso
l'uomo ha dato un'accelerazione modificando l'ambiente per piegarlo
alle proprie esigenze.
In questo estratto dallo studio del Prof. Ruggero Marocco si riesce a seguire l'evoluzione della spiaggia nuova dal 1915 al 1949:
Evoluzione del litorale dal 1915 al 1949
Nella
prima carta del territorio da parte dell"Istituto Geografico Militare
Italiano , eseguita nel 1915 con aggiornamenti del 1917, non si
osservano rilevanti variazioni del litorale dagli ultimi rilievi
austriaci. Si coglie, invero, una non certo lieve variazione dei fondali
determinata dall'avanzata di circa 200 metri verso Ovest della
batimetrica 2 che doveva delimitare l'imponente Banco della Mula di
Muggia (non rappresentato in carta). Si registra, inoltre, a confronto
con i rilievi austriaci precedenti (1896-97), la formazione di nuovi
banchi di sabbia tra i due lembi dello smembrato cordone litorale che
vanno ad occludere la vecchia "fosa" del canale dei Moreri. Nel 1906-08
l'Amministrazione Comunale decide di costruire due moli o "gettate in
pietra ruvida" alle due estremità del1a diga - murazzo di cui solo
quella di ponente risulta visibile (anche se con dimensioni esagerate)
nella carta dell 'I,G.M. del 1915. Mancano in questo rilievo
cartografico i primi due pennelli su pali (lunghezza m 180) posti a
difesa dell'arenile dopo la disastrosa mareggiata del 1910 e ben
visibili in una Mappa di Grado del 1914
Nei rilievi cartografici
eseguiti dall'I.G.M, nel l 938 , ricompare il Banco della Mula di Muggia
in posizione decisamente variata rispetto al 1896-97. Il banco semi
sommerso manifesta uno spostamento verso Ovest di circa 600 metri nella
parte apicale e di circa 200 metri nella lingua che si allunga verso la
Sacca. La spiaggia di Grado si amplia verso levante con un nuovo tratto
(lungo circa 950 metri a partire dal III pennello e con larghezza media
di SO metri) che si protende "a mo' di sperone verso la Rotta", Il
progetto di prolungamento della spiaggia venne realizzato in parte nel
1926 (primi 400 o 600 metri. (secondo DE GRASSI & DE GRASSI, l 957).
Nel 1935-38 il "Genio Civile prolungò ulteriormente la strada
argine-lungomare sino alla Rotta, difendendone l'unghia con gettata di
pietra e munendola pure di pennelli. L'arenile venne creato attraverso
rif1uimenti di sabbie dai fondali sabbiosi antistanti. Nel contempo ad
Ovest di Grado la foce del Porto Canale (Fosa) viene delimitata da una
diga di levante dalla gittata di circa 1200 metri e d'altezza di circa m
2,6. Questa opera, eseguita dal Magistrato alle Acque di Venezia per la
regolamentazione idraulica della laguna, ebbe iniziò nel 1927-28 e fu
ultimata nel 1934. Nel frattempo l'abitato dell'isola di Grado continua
la sua espansione con una progressiva e tenace azione di colmata dei
territori lagunari circostanti,
Dal 1938 al 1949 si registra il
completamento del collegamento della spiaggia di Grado con la Rotta ad
opera del Governo Militare Alleato. n materasso sabbioso della spiaggia
fu prelevato dagli scanni antistanti. Secondo una stima il materiale
sabbioso utilizzato doveva aggirarsi, per tutta la nuova spiaggia,
attorno ai 90.000 mc .
Il prof. Marocco, alla sicura competenza, unisce la grande "passione" per l'Isola, ma, ahimé, non sempre è ascoltato con la dovuta attenzione.
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