Se n'è andato in silenzio così come ha vissuto, quasi con paura di disturbare.
Paolo Grego il mio Maestro.
Un uomo gentile, cortese, buono, mi ha accompagnato nei miei anni alle elementari, mi ha aiutato, sollecitato allo studio quando il futuro per noi in quegli anni -1958 - finite le elementari indicava per i migliori al massimo la scuola di avviamento al lavoro, per qualche fortunato di famiglia abbiente il liceo a Gorizia.
Ha convinto mia madre, preoccupatissima, a farmi partecipare ad un concorso nazionale per borse di studio che incredibilmente vinsi e la mia vita cambiò radicalmente.
9 anni di collegio e un titolo di studio conseguito con discreto successo sono il risultato del suo perseverare con me ed i miei genitori, da parte mia ho sempre conservato nel cuore la sua bontà e il suo volermi bene, oggi nel giorno dei morti lo seppelliscono.
Ciao Maestro Grego che la terra ti sia lieve, non ti dimenticherò.
nella foto la mia classe nel 1958, non ho idea chi abbia scattato la foto.
Ho un ricordo dolcissimo del "mestro" Grego, che ho avuto la fortuna di conoscere nel lontano 1963, quando ero stato rimandato in seconda Media in Latino ed Italiano (dalla Prof.ssa Trappan....), perchè mi ha fatto le ripetizioni in queste due materie.
RispondiEliminaPer merito suo, ho superato gli esami a settembre ed in terza Media ero uno dei migliori in Latino.
Ciao, "mestro" Grego.