14 maggio, 2014

"Le Batele dei Siuri"

Un tempo non avendo la possibilità di contattare espertissimi di tecniche turistiche bisognava metterci del proprio e fare di necessità virtù per proporre cose nuove e competitive al cliente.

Una delle idee che hanno funzionato meglio senza costi e con grande valore aggiunto all' offerta turistica sono state        "Le Batele dei Siuri"

Fra gli anni venti e trenta un imprenditore cecoslovacco, certo Klimmsch, abbreviato in gradese in Sior Klims ebbe l'idea di ampliare l'offerta turistica del suo Hotel Adria offrendo al suo pubblico un giro lagunare "in batela"

Ed ebbe un gran successo.

Nacque così l'idea delle "Batele de Siuri" che a differenza delle compagne adibite alle pesca erano equipaggiate con una nota di eleganza e comodità per gli ospiti.

Le vele ben dipinte con le insegne familiari e gestite da barcaioli caratteristici e bravi sia con la vela che con il remo. 



"i veva 'n tei brassi al vento"

Personaggi a loro modo lo diventavano raccontando le storie del nostro paese a gente sempre diversa, testimoni di amori fuori dagli occhi degli altri ma non dei loro, quello di strano che succedeva lo riservavano per i racconti con gli amici durante i lunghi mesi invernali.

L' avvento dei motori e il cambiamento del pubblico fruitore dei bagni segnò il loro declino come categoria lasciando solo un paio di loro che, irriducibili, sono ancora in spiaggia in attesa di clienti.

Bisognerebbe proteggerli come reperti archeologici. 

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