27 luglio, 2014

Giovanni Gradenigo


Storia della famiglia gradese illustre dei Gradenigo.
La Famiglia dopo un periodo trascorso ad Aquileia, avrebbe partecipato alla fondazione di Grado, da cui il cognome Gratico modificato poi in Gradenigo con l'aggiunta di un suffisso patronico in -igo, si intreccia poi con la storia di Venezia e della sua Repubblica sin dalle origini e  affonda nella storia di Aquileia e del patriarcato di Grado, da cui gli studiosi fanno derivare l’origine etimologica del casato Gradenigo. 

Fatto sta che Giovanni Gradenigo primo gradese eletto Patriarca di Aquileia (1105)  con sede patriarcale a Grado fu il primo Patriarca ad andarsene e a spostare la sede a Venezia.

Giovanni "Stiata" Marchesan immagina le sue parole di commiato:

Me, me ciamo Gradenigo
E save quel che vi digo?
o Nova-Aquelejia o Vecia-Ambriabela
Bel posto sì..
ma per vignì d' istae
cò la batela!

xe l' inverno longo eterno
buora...umiditae, caligo
gradense si!  ma mona no!
Ve saludo... adio amigo!

A Vinessa vago
la xe vita, la Dogaressa
la Biennale
a qua no stago
a Grao se vive male

Pase e ben
Adio amigo
me me ciamo Gradenigo
e savè quel che digo?

Sto paese no val un figo!
Adio Grao...Grao
belo de fora..
drento s..magliante!


e se ne andò, lasciando qua a Grado la parte povera della sua famiglia, una famiglia de casoneri che si occupavano della Centenara, ma questa è un' altra storia...

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