03 dicembre, 2014

Cose Gradesi

Trascrivo, senza modificare una virgola due mail che mi sono pervenute dagli amici della costituenda Associazione degli esercenti pubblici servizi.
Io spero che arrivino in fretta ad una conclusione e a raccogliere quante più adesioni possibili per rappresentare in modo credibile la loro categoria, che negli ultimi tempi ha dovuto subire oltre al maltempo (e su quello non si può intervenire)anche un un incredibile accanimento burocratico occhiuto e rigido e il disinteresse delle autorità locali.
Confermando che in questo paese puoi contare solo su te stesso.

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Ciao Sergio,
leggo la tua mail e come al solito io tiro per colpire. 
Chi ha la lista dei nuovi associati per fare un'incontro? Chi doveva rispondere oggi a caldo se nessuno mi dà indicazioni su come impostare un articolo di rimando visto che l'autore dello stesso , oltre che "proclamarsi" artefice di qualsiasi risultato ottenuto, non ci degna neanche di una nota, quindi non esistiamo! Cosa è emerso dall'incontro che avete avuti ieri con il Sindaco?
Oltre che avergli fatto una visita di cortesia, siete riusciti ad avere una bozza del regolamento che stanno predisponendo su cui lavorare?
Se non abbiamo un progetto, come possiamo almeno intervenire con proposte od osservazioni  ad integrare il lavoro di altri?
Nevio parla,tra l'altro, di un grande requisito che è fondamentale in qualsiasi lavoro che è IL METODO senza il quale non arriveremo da nessuna parte. A noi il metodo fa difetto perchè stiamo sempre a perderci nel rimestare le nostre piccole quotidianità e non abbiamo raggiunto un denominatore comune. A proposito degli impegni di ciascuno di noi, ricordo che mi sono affiancata alla vostra crociata perchè lo rintengo doveroso e perchè vi sono amica, ma da diverso tempo ho espresso la mia opinione: la spinta propulsiva deve venire dalla vostra categoria! Detto questo, questa mattina avevo scritto alcuni contributi per una eventuale risposta all'Ascom:
1) ci siamo dissociati perchè non ci siamo sentiti rappresentati o perchè abbiamo latitato come rappresentati?
2) abbiamo tenuto aperta la porta all'Ascom per lavorare assieme e ci hanno snobbati. Siamo stati poco credibili ed incisivi?
3) stiamo ancora aspettando il progetto promesso da Madriz due anni fa per risolvere il problema della viabilità del centro storico e non abbiamo progetti e proposte per risolvere quella dei dehors. 
Abbiamo protestato?
4) il 31 dicembre scade la proroga e poi?
5) noi siamo ancora in fase embrionale quindi in grande ritardo su eventuali proposte da portare all'attenzione della Santoro. Cosa andremo a presentarLe?
6) non possiamo più assecondare l'azione amministrativa perchè non ne conosciamo i contenuti. Vogliamo farci sentire realmente?
7) abbiamo bisogno di una rappresentanza  forte a Grado tagliando la dipendenza con Gorizia. Movimento spontaneo, Ascom, Nuova Associazione, Chi per Noi o Chi si voglia, purchè ci si muova con METODO e determinazione. Facciamo nascere questo movimento?
Se non riusciamo a dare una risposta ai quesiti, non ci rimane che sciropparci le tergiversioni del Sindaco e buona notte al secchio!
'notte Rosanna
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Cari Amici,

Sono d'accordo con Rosanna che per quanto riguarda la polemica con "NOI CITTADINI" ed il suo presidente Natalino sia meglio non rispondere. Questa storia non ha fatto altro che nuocere, oltre ai sottoscritti, all'immagine del Paese. Continueremo questa battaglia nella sede più opportuna e cioè: 
- la Commissione per le verande! 
Quindi il pallino torna nuovamente nelle mani di questa Amministrazione Comunale di cui, a tutt'oggi, brilla l'assenza di una presa di posizione autorevole sull'argomento.
Chiederò comunque, ai Consiglieri di opposizione di "raccomandare" nuovamente al Sindaco di prendere posizione sull'argomento, se non altro per sapere a che punto è il lavoro della "task force" comunale istituita per affrontare la tematica dell'occupazione del suolo pubblico
con annessi e connessi, considerato che la proroga in vigore "dovrebbe" scadere il 14 dicembre c.m. (11 giorni all'alba!). 

La costituenda Associazione, di cui, vista la situazione, c'é né assoluto bisogno ha la priorità su tutto, altrimenti continueremo a rappresentare 4 amici al bar!
 Attualmente possiamo contare su 38 adesioni e sulla dichiarazione di intenti di altri 39 colleghi. Bisogna muoversi e far sottoscrivere, quanto prima, la lettera di adesione a questi colleghi. Se ci diamo da fare il notaio ci ha assicurato che subito dopo la Befana possiamo essere operativi.

Ho scritto all'Assessore Regionale Santoro e p.c. al dott. Gratton suggerendo che, considerato il fatto che il Comune di Grado non ha ancora elaborato né un Progetto, né un nuovo regolamento in materia (stanno lavorando!), né, tantomeno, è stata avviata la revisione e manutenzione del Piano Regolatore Generale (condizione, questa, indispensabile per poter apportare le necessarie modifiche in materia), sarebbe utile e necessario allungare, ancora di un anno, la proroga in scadenza il 14 c.m. nell'attesa della nuova normativa che, a questo punto, dovrà necessariamente essere concordata tra il Ministero dei Beni Culturali e la Regione. Sperando, così, di poter lavorare con la necessaria tranquillità la prossima stagione estiva

Buon lavoro a tutti  Sergio

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