09 gennaio, 2016

Migrante



Piccola storia raccontata da un ragazzo trasferitosi con la famiglia da Grado nella Bassa Friulana agli inizi del 20° secolo, narrata in un friulano molto comprensibile e con immagini storicamente importanti della Grado inizi novecento.

Una storia di piccola emigrazione con amori perduti e grandi rimpianti,, come succede ai nostri giorni per i nostri giovani, ma con grandi sentimenti e richiami alla terra e soprattutto al mare.

par me al mar l' è fat di aghe  
e quand soi stuf dei ciamps
                                        iò vai dal nono e cialin al mar


Questo post, tratto da un filmato rai tagliato e rimontato da me, lo voglio dedicare ai tanti amici friulani che seguono il blog.

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