28 marzo, 2016

S. Marco- Pasquetta a Belvedere

"Anche 'l sol voleva riposasse
e 'na bela taca l'ha ociao
gera giusto 'l posto per fermasse
e fero sora Gravo l'ha ghitao". G.Trombai


Pineta S.Marco, un pezzo di territorio gradese, una pineta rada di pini marittimi e pini neri, inserito come un cuneo nel territorio aquileiese, una chiesetta del settecento bellissima, poggiata su una collina che nasconde, sotto le dune lagunari che la fronteggiano, la costa friulana prima delle bonifiche.

Un luogo magico, ora poco frequentato dai graisani, ma un tempo e in special modo a Pasquetta era tutto un correre, coperte per terra, bambini urlanti, giochi con il pallone e "marende".

La strada per arrivarci è diventata difficile e percorribile solo in bicicletta, così piano piano tutto cade nel dimenticatoio, ma S.Marco è là, dietro Villanova fronte a Grado. 

La tradizione (diciamo che è nata, mi piace pensare in qualche osteria di Grado, per contrastare l'autorità del Vescovo di Roma: tu hai S. Pietro noi S. Marco, pari siamo) ci dice che segna il punto esatto dello sbarco di S.Marco arrivato da Alessandria per evangelizzare l'entroterra.
 

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