06 novembre, 2011

La Rete e il Digital Divide


La discussione sul futuro della rete internet ha aspetti ricorsivi e poiché la rete è globale, complessa e potenzialmente in grado di incidere su buona parte delle nostre vite, tendiamo a parlarne sempre in termini assoluti, evidenziando i grandi rischi e le enormi opportunità.

Fatichiamo a entrare negli aspetti concreti delle cose, ma la rete è considerata come grande opportunità con il difetto però di creare zone differenti di partecipazione e comprensione il cosiddetto - Digital Divide-

Così sarebbe interessante, ed è argomento di stretta attualità, esprimersi concretamente sul digital divide culturale. che è il principale problema che affligge lo sviluppo della rete Internet in Italia.

Come si fa a “spiegare” Internet alla metà degli italiani che non la considerano?

Se l'apartheid digitale persiste, siamo tutti sconfitti. Gli esclusi dal digitale saranno più poveri, più che mai diffidenti nel progresso e non diverranno quei lavoratori specializzati o potenziali consumatori necessari per la crescita della economia di Internet.

provo a dare qualche indicazione:

Proporre una specie di ”Non è mai troppo tardi in TV”.

tenere corsi di education ai genitori perché capiscano l’uso che della tecnologia fanno i figli

Sono alcune idee ma bello sarebbe partecipare tutti con le proprie e discuterle.

Per esempio Grado potrebbe considerare con attenzione di creare zone Wi-Fi almeno nella zona centrale di Piazza B.Marin e P.zza Duca d' Aosta colpendo due obiettivi uno turistico facilitando alla clientela l' uso di portatili con una semplice iscrizione ad un data base comunale, una per i cittadini che usano sempre più gli smartphone facilitando l' uso di internet anche fuori casa e senza costosi accessi a pagamento.

Per conto mio è evidente che dobbiamo immaginare un progetto di medio periodo, ma prima si comincia prima si accorcia la distanza del "Digital Divide"

Spero sia possibile condividere le idee con molti di voi.

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