16 maggio, 2014

Che Casino!

Eh si, Grado è una palestra di casini, sembra quasi sia il campo di gara per tutti.
La tabella di comparazione per l' applicazione alla lettera di ogni provvedimento.
E noi  "la gente"  là basiti ed incapaci di fare qualsiasi cosa perchè quando lo si viene a sapere è sempre troppo tardi.

E parliamo del ripascimento di un pezzo di spiaggia nuova che, partito come opera meritoria di apporto di sabbia per tappare i buchi lasciati da un grande sciroccale, si sta rivelando un tremendo boomerang con conseguenze al momento inimmaginabili.
Una ventina, se non di più, di posti di lavoro preziosissimi per il momento perduti.
Il blog di Liber@ si è messo a disposizione per spiegare nei limiti del conosciuto e consentito quello che i consiglieri di minoranza sanno.

La Procura indaga ed è giusto, con la salute pubblica non si scherza, ma  l' immagine di Grado se ne andrà in sentina in mezzo ad oli e nafta incombusta, e gli Amministratori delle due massime Autorità cittadine zitti, ma non da poco, da quasi un anno!

Per non farci mancare nulla, anche in quello che era nato in maniera spontanea come comitato di ristoratori e bar per la gestione dell' ultimo bordello sulle autorizzazioni dei "dehors" sta succedendo qualcosa:
l' amico Renzo Dovier mi manda una lettera indirizzata ai componenti del comitato in cui precisa che:

Cari Amici,  "Se  sono ciò che ho e ciò che ho è perduto, chi sono io?"
con questo aforisma del grande psicanalista Erich Fromm e sociologo vi saluto.

Con la istituzionalizzazione della Commissione per i “Dehors” avete raggiunto l’obiettivo per cui era nato il Movimento Spontaneo Cittadino.
Sono orgoglioso di averne fatto parte e di aver potuto contribuire a tutto ciò.
Ora, c’è la Confcommercio che sta lavorando per Voi.

Un grazie di cuore a Enzo, Fiorenzo, Dario e Ennio per l’aiuto e l’incoraggiamento dato.
 Auguri di cuore
 Renzo

Non voglio interpretare male il pensiero di Renzo ma credo le sue dimissioni dal Comitato, che ricordo si darà a breve forma giuridica, siano dovute alla sua esclusione dal tavolo di concertazione promosso in Comune.
Non conosco bene la vicenda ma credo che ci siano le solite lotte intestine a giustificare il tutto.

Che casino ragazzi, che casino, 

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