05 agosto, 2014

I Love Grado


I "Graisani" hanno tanti detrattori  ma io Amo Grado e i Graisani (no proprio duti).

Un Paese incredibile Grado, il suo centro storico , con le sue calli, piazzette, la sua aria insieme vissuta e dimessa, la vita in comune dei suoi abitanti che come in una vasca di pesci rossi sanno tutto di tutti e ne parlano diffusamente, è la ragione dei sussurri delle cube.

Io scrivo cercando di ricordare che noi Graisani abbiamo una memoria che dura tre secondi, il che ci consente di vivere chiusi in quest'isola con due ponti che danno l'illusione di libertà, di potersene andare.


E' una  libertà che lasciamo usare solo agli altri, gli estranei all'Isola.

Parliamo solo di noi, delle nostre miserie, dei nostri illusori successi, convinti di essere il centro del mondo ma chiusi in un mondo di vetro che mostra l' esterno confuso, poco percepito.

Il chiacchiericcio è continuo e dà il ritmo all' aggiornamento costante delle notizie sul paese e i suoi abitanti.

Pur essendo cambiata la situazione, il centro storico se lo sono comperato i forestieri, il paese ed i suoi abitanti non hanno cambiato le abitudini e soprattutto le chiacchiere, questa si che è continuità.



Anche nella politica sono avvenuti grossi cambiamenti e alla forma partito locale gli stilisti hanno proposto il partito liquido, che può più facilmente essere travasato in un altro, riscaldato, distribuito nei bar, cioè nei luoghi dove si svolge la discussione più importante per il Paese. 

In quei bar deputati si risolvono problemi, si condannano persone, si promuovono nuovi eroi, tutto a Ciacole.

Là puoi trovare l' Amore profondo  espresso al Paese in cui sei nato,  amore esibito, chiassoso, sentimento di popolo, sempre a Ciacole.

Restiamo però sempre confinati tra due ponti ed è tutto ciò che abbiamo, I Love Grado!

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