Cerca nel blog
30 settembre, 2008
Prima e dopo
Sto raccogliendo con pazienza, immagini di edifici storici abbattuti per far posto ad altri edifici più moderni ma assolutamente insignificanti se non brutti.
Da l'esatta idea del nostro persorso irrazionale verso l'opulenza turistica privilegiando il troppo e l'anonimato, rinunciando al bello ed esclusivo.
Iniziamo dalla Villa Bauer del 1905 progettata da Max Fabiani, riportata ancora sui libri di storia dell'arte come "visibile a Grado"(sic), oggi in cambio ci ritroviamo questa ciofeca.
Non sono necessari discorsi, basta guardare e non essere il palazzinaro di turno.
Naturalmente continua...
29 settembre, 2008
Grado young Festival
Ricevo e volentieri pubblico:
LA PRIMA EDIZIONE DI GRADO YOUNG FESTIVAL VA IN ONDA SUGLI SCHERMI DI TELE 4
Grado Young Festival andrà in onda sulle frequenze di Tele 4 il prossimo venerdì 10 ottobre alle 20.30 e in replica, domenica 12 ottobre, in seconda serata alle 22.30.
L’evento, organizzato dal Comune di Grado, dall’Assessorato alle politiche giovanili, e dall’Associazione italiana spettacoli, si è svolto a Grado al Parco delle Rose nel mese di settembre, è stato un vero e proprio festival dedicato alla musica giovane con due ospiti importanti come i Vanilla Sky conosciuti anche per la riedizione del brano “Umbrella” e Ilaria, che nella prima edizione di X-Factor è arrivata a un passo dalla finalissima. Lo show condotto da Marco Treu con Igor Damilano, il sosia ufficiale di Jovanotti, ha visto salire sul Parco delle Rose e sfidarsi per il titolo di vincitore della prima edizione di Grado Young Federica Lauto, 24 anni da Grado, Chiara Camuffo, 21 anni da grado, Deborah Civita, 19 anni da Aquileia, Diletta Pettirossi, 18 anni da Aquileia, Mattia Marchesan, 16 anni da Grado, Serena Olivo, 18 anni da Villa Vicentina, Eliana Cargnelutti, 19 anni da Spilimbergo, Zuleika Morsut, 19 anni da Aquileia e Antonella Santin, 28 anni da Romans, artisti regionali che hanno superato una preselezione dopo aver presentato un brano attraverso il sito www.gradoyoung.it.
L’edizione 2008 è stata vinta da Deborah Civita con il brano cover di Alicia Keys “If I ain’t got you”.
Il format di “Grado young festival” prevederà a breve la realizzazione di un cd che uscirà a dicembre 2008, con un supplemento di quattro canzoni per il vincitore.
Grado young Festival
27 settembre, 2008
Noi, il Mare e i rifiuti
Tu butti qualcosa in mare, e il mare (dopo un tempo imprecisato e imprecisabile) te lo restituisce lavorato, finito, levigato, lucido o opaco secondo il materiale, e anche bagnato perche' così i colori sono piu' vivaci.
Talvolta, pero', arrivano in spiaggia statue fatte e finite. "La storia di Grado vede l'arrivo dal mare della statua della Madonna di Barbana", ma non è l'unica, diverse città marinare hanno una storia simile e , non a caso, in quelle citta' rivierasche, ancora oggi le processioni si fanno in barca.
A chi appartengono gli oggetti trasportati sulla battigia? "Non a chi li trova: il Codice della Navigazione italiano dice che entro 3 giorni vanno consegnati alla piu' vicina Capitaneria di Porto, che dirama un avviso di ritrovamento. Dopo 6 mesi senza che nessuno lo reclami, l'oggetto sara' venduto all'asta".
Ma non e' tutto.
Spesso il mare restituisce al mittente una montagna di rifiuti, per l'80% provenienti da terra.
Secondo l'Onu, sono quasi 40 milioni le tonnellate di rifiuti solidi che ogni anno si riversano nel Mediterraneo.
Ma la situazione e' a rischio in tutto il mondo: seguendo la North Pacific Subtropical Gyre, una corrente oceanica che si muove a spirale nell'oceano Pacifico, gli scienziati hanno notato che dagli anni '50 trasporta con se' un vortice di rifiuti, il Pacific Trash Vortex.
In esso si convogliano i rifiuti plastici dell'oceano che si depositano in un'isola di plastica del diametro di 2.500 km (poco piu' della distanza Milano-Mosca), profonda 30 metri e con una massa di 3,5 milioni di tonnellate.
Buttare rifiuti in mare è un gesto banale ma ci si ritorce contro alla lunga.
Noi, il Mare e i rifiuti
25 settembre, 2008
Fasti e Nefasti Gradesi
Fasti e Nefasti Gradesi, una pubblicazione della Scuola Media M.Polo di Grado, è il frutto dell'impegno di una classe seconda negli anni 2001/2003 coordinato da due insegnanti che non hanno mai finito di stupirmi: Matteo Marchesan e Lorenzo (pastor) Boemo.
Una ricerca straordinaria, non tanto per il valore artistico, per il valore didattico e formativo dei ragazzi, obbligati ad un percorso storico enorme e nello stesso tempo stretti nella sintesi delle poche parole necessarie per descrivere il periodo di riferimento.
Incredibili i tre secoli liquidati con " Secoli di Miseria " dal 1500 alla fine del 1700 che fotografano in poche frasi quella che è una verità, anni di oblio, di ignoranza, di povertà assoluta.
Un lavoro che ho trovato tra gli scaffali della biblioteca abbandonato dopo presentazione dal 2004, ho ritenuto che proporlo e preservarlo con un mezzo di memoria più lunga come il web sia doveroso.
Fasti e Nefasti Gradesi
24 settembre, 2008
Ancora Famiglia Cristiana
Ancora una volta Famiglia Cristiana, il settimanale cattolico, pubblica una riflessione sul momento politico attuale di grande coraggio e crudezza.
Mettendo in evidenza la situazione reale del Paese, molto più di altri giornali, schierati e non.
Ci propinano continuamente morti, catastrofi, terrorismo, povertà - insomma ci spaventano - per distogliere l'attenzione su quanto sta avvenendo della manipolazione mediatica della nostra democrazia, ormai ridotta al lumicino.
Leggete e riflettete.
Ancora Famiglia Cristiana
22 settembre, 2008
Cantanti bravi e generosi
Che noi graisani abbiamo un sacco di difetti è risaputo ma una cosa ci trasforma, la generosità, il dare senza nulla chiedere.
E' il caso dei bravi cantanti che presentano le canzoni del Festival della Canzone Gradese, quest' estate nell'ambito della manifestazione "Le Vie della Musica" hanno presentato il loro repertorio di canzoni gradesi con grande successo e con un gesto generoso ancora più grande hanno donato l'intero importo loro dovuto, consegnandolo al nostro parroco Monsignor Armando Zorzin con il preciso compito di destinarlo alle famiglie gradesi maggiormente bisognose.
I nomi dei nostri bravi "mamuli e mamole".
Lucio Pastoricchio, Michele Lugnan, Fabio Fabris, Andrea Felluga, Deborah Civita, Mattia Marchesan, Maddy Destro, Claudio Marchesan, Gian Marchesan, Gianni Chiara Martina Cesare e Barbara Camuffo, Riccardo e Cristina Gordini, Ideale e Omero Gregori, Andrea e Anna Cicogna, Arti Romanello, Gian Luca Pastoricchio, Flavio Troian e Francesco Gregori, Gloria Marchesan,Roberto Camuffo, Gabriele Bottin, Dario Benolich e Cristiano Ferrazzo
Cantanti bravi e generosi
20 settembre, 2008
Gravo, dopo la stagion
Oggi festa in piazza, si premiano i più meritevoli con le spille d'oro, ci si danno pacche sulle spalle " anche sto ano i la vemo fata " tanti sorrisi e bicchieri di vino.
A me però tutto questo ricorda la canzone di Piero Canaro:
INVERNO e ISTAE a GRAVO
E adesso che vien l’inverno
che i lo ciama al vero inferno
co’ quel vento, co’ quela buora
co’ i fondeli sbregai sempre fora:
scarpe rote in general
e le femene sensa siàl;
al naso rosso, la pansa svoda
xe una moda che la fa passion.
Rit. Intanto ste famegie le va senpre pezo
de disocupai ne xe un milion e mezo.
I dixe per intero, no sè se xe vero
che Gravo xe belo, ‘l xe morto de fame.
Ma l’istae xe diferente
nasse Gravo co’ la so’ zente,
quel fa ‘l cogo, quel pasticer,
cololtro petola per camarier:
e le mare fa le bagnine
e le figie le signorine;
duti lavora, duti i guadagna
xe la cucagna de la stagion.
Rit. Intanto ste famagie le va senpre megio
de disocupai no ne xe gnanche mezo.
I dise per intero, no’ sè se xe vero
che Gravo xe belo, ‘l xe cargo de bori.
Gravo, dopo la stagion
19 settembre, 2008
Museo del Mare - Il Mercure
La nomina a nuovo sovraintendente ai beni culturali del FVG di Luigi Fozzati direttore del gruppo NAUSICAA fa ben sperare sul futuro del nostro museo del mare.
La sua lunga esperienza con l'archeologia subacquea, la sua competenza in campagne di studio, aprono le porte alla vitalizzazione del Museo.
Ha proposto, infatti, di trasferire a Grado i reperti del brigantino Mercure affondato nel 1812 al largo di Lignano in quella che si ricorda come battaglia di Grado.
Uno scontro tra navi Francesi e Italiche e un gruppo Inglese.
I reperti raccontano con chiarezza la vita a bordo di una nave militare dell'epoca.
Nella sua presentazione il Prof. Fozzati ha anche accennato alla presenza al largo di Grado di un relitto di nave romana di epoca antecedente alla Julia Felix denominata per il momento Grado II.
E' chiaro che eventi del genere hanno, altre al loro valore culturale, una grandissima valenza mediatica e turistica, che si protrae nel tempo.
Speremo ben.
Museo del Mare - Il Mercure
17 settembre, 2008
15 settembre, 2008
Degrassi Lucio (Bronza)
Nel 1980 Lucio Degrassi (Bronza) pubblica questo suo libro di ricordi personali in poesia, stupendo per candore. "Pinsieri a Ole"
lo descrive così:
"Sollecitato da alcuni amici e dai miei figli ho preso l'immodesta iniziativa di pubblicare questi "Pinsieri a Ole" senza alcuna pretesa che possano avere un qualche valore letterario, ma conscio che attraverso la loro lettura chi mi è vicino possa comprendermi meglio. Sono versi senza un filo conduttore ben definito, ma rispecchiano stati d'animo con gli alti e bassi che la vita riserva. In somma "pinsieri a ole" cioè ondeggianti, barcollanti come l'ubriaco al quale dopo il piacere del bere subentra l'euforia, quindi la tristezza ed infine il malessere quando torna a rendersi conto quanto effimera sia la vita.".
Ci da uno spaccato sincero e dal basso della realtà dell'Isola di quegli anni, merita davvero un'attenta lettura.
Degrassi Lucio (Bronza)
14 settembre, 2008
La Laguna e l'inquinamento ambientale
Seguo con grande preoccupazione, da cittadino interessato, la storia del sequestro in via preventiva, operato dai carabinieri del NOE di Udine, di cloro e di soda in un impianto chimico di proprieta' della Caffaro a Torviscosa al termine di una inchiesta cominciata nel 2001 che ha accertato responsabilita' a carico dell'azienda per presunti inquinamenti ambientali
Gia' nel maggio 2005 le indagini avevano portato al sequestro del Canale Banduzzi che collega lo stabilimento chimico all'area di Portonogaro e, quindi, alla laguna di Grado (Gorizia) e Marano (Udine).
Secondo gli accertamenti dei Carabinieri, nel canale si scaricherebbero i residui dei processi di lavorazione dell'impianto chimico, con particolare riferimento al mercurio utilizzato per raffreddare le miscele di cloro e soda che poi finisce nella laguna con grave inquinamento.
Il lato umano della vicenda, operai a rischio licenziamento (mi dispiace sinceramente), non toglie nulla alla gravità del disastro ambientale che provocano i residui di mercurio immessi in un ecosistema così fragile come quello lagunare, con poco o nulla di ricambio d'acqua.
Non è giusto arrivare ad estremi come il sequestro di un impianto per affrontare problemi che sono sul tappeto da decenni, però è giusto che sia ora di risolverli, non lavarsene le mani nascondendosi dietro i tempi biblici della burocrazia.
La Laguna e l'inquinamento ambientale
13 settembre, 2008
La Piscina Italia
E' da un pò di tempo che mi ripromettevo di fare una ricerca sul perchè un paese turistico come il nostro, povero di strutture dedicate al pubblico, lasciasse andare in malora una piscina che per decenni ha rappresentato il centro del divertimento estivo di legioni di giovani - la Piscina Italia.
Non si trovano le quattro lire necessarie per rimetterla a norma e si sognano strutture costose e futuribili.
Ora salta fuori la possibilità di costruire un complesso alberghiero, a Grado sappiamo tutti cosa vuol dire, bhè gatta ci cova per cui gratterò il fondo del barile, nel frattempo l'Associazione Grado Nostra preoccupata della cosa non riesce a farsi pubblicare dalla stampa locale un comunicato dedicato al problema, questo spazio non è un granchè ma è pur sempre meglio di nulla, ecco il comunicato:
Augusto C. Marocco presidente di GradoNostra scrive in una lettera al MV:
Friulani, goriziani, isontini, e triestini legati a Grado – e ce ne sono tanti si ricorderanno il clima festoso che si viveva nel complesso della piscina Italia, il cui uso era incluso nel ticket d’ingresso del sistema balneocurativo gradese. Anche gli sportivi gradesi legati al nuoto e gli istruttori dello sport natatorio se ne ricordano molto bene. Una ventina di giorni fa, la stampa ha riportato che, siccome la piscina non è in uso da un certo tempo, si penserebbe di sostituirla con un albergo, un complesso alberghiero. Chiaro? Siccome non in uso, l’idea non è quella di rimettere questa nostra piscina in uso adeguandola alla normativa vigente e ripresentarla, gratuitamente come prima, ai frequentatori paganti della spiaggia. No, l’idea è quella di sopprimerla. Ma la questione per cui mi rivolgo a questa rubrica è un’altra. Il direttivo dell’associazione che rappresento, anche per tenere fede all’impegno statutario nei confronti popolari, si è subito riunito d’urgenza e ha sollevato il danno che la cancellazione della piscina Italia comporterebbe per i gradesi, per lo sport e per gli ospiti, soprattutto quelli viciniori, che come noi ci tengono quotidianamente a Grado con una simpatia che tutti dovremmo capire bene. La mattina del 17 luglio, pensando di fare cosa utile anche al giornale e ai lettori, abbiamo partecipato alla stampa locale la nostra presa di posizione articolandola in un comunicato. A tutt’oggi questa notizia non ha avuto alcun riscontro in cronaca. Posso solo dire che mi spiace sentendomi tra coloro che la stampa l’apprezzano e non da oggi.
La Piscina Italia
10 settembre, 2008
Via Pigafetta- Evoluzione o Involuzione Urbana?
Via Pigafetta in Grado è stata il centro di aspre polemiche tra l'Amministrazione e l'opposizione, con reciproco scambio di accuse e l'irrigidimento del Sindaco sulle posizioni di progetto e quindi sulla destinazione ad area di parcheggio con una minima parte di verde, oltretutto destinata alla Cooperativa Pescatori per depositare attrezzature da pesca.
Ma è stata il centro focale di un'azione civile promossa dagli abitanti della zona, che firmando in 331 una petizione chiedevano all'Amministrazione di rinunciare ai parcheggi- 34- per valorizzare la zona destinandola a verde pubblico e parco giochi per bambini.
I lavori oggi sono partiti, con un piccolo passo indietro del Comune che riduce (un colpo alla botte, uno al cerchio) i posti macchina a 27 incrementando il verde facendo intravedere dalle parole dell'Assessore competente la possibilità di un piccolo parco per i bambini.
C'è un vuoto però e i pescatori? Il Comune non avrà mica voglia di ridare loro quella zona per il deposito di attrezzature dismesse, che valorizzazione urbana sarebbe? dopo che con grande fatica si è riusciti a rimuovere "scovasse" stanziali da oltre vent'anni le vogliamo riproporre?
Esibiamo nuovamente le vergogne?
Via Pigafetta- Evoluzione o Involuzione Urbana?
08 settembre, 2008
07 settembre, 2008
Le Frazioni: Boscat e Fossalon
Grado, ha sempre avuto uno strano rapporto con le sue due frazioni: Boscat e Fossalon.
Nate nel dopoguerra per ospitare gli esuli istriani e ridare speranza ai veneti colpiti da alluvioni e carestie, sono state corpi estranei sempre. Pur essendo territorio gradese hanno sviluppato una cultura propria, autonoma perpetuando modi di fare e di dire propri.
Questo è un video che mostra la consegna delle case in Boscat, la messa di don Turi a Primero e l'inizio dell'anno scolastico delle elementari nel 1959.
Nate nel dopoguerra per ospitare gli esuli istriani e ridare speranza ai veneti colpiti da alluvioni e carestie, sono state corpi estranei sempre. Pur essendo territorio gradese hanno sviluppato una cultura propria, autonoma perpetuando modi di fare e di dire propri.
Questo è un video che mostra la consegna delle case in Boscat, la messa di don Turi a Primero e l'inizio dell'anno scolastico delle elementari nel 1959.
Le Frazioni: Boscat e Fossalon
04 settembre, 2008
Tolleranza Zero
Leggo testualmente dal programma elettorale del nostro sindaco:
" L'obiettivo che si intende perseguire è il miglioramento della qualità della vita dei residenti......"
E' di questi giorni la campagna mirata, a tolleranza zero, per impedire l'accesso alle zone pedonali alle biciclette, ai pattinatori, alle carozzine a motore, alle automobiline radiocomandate, ai bambini lacrimosi ed urlanti.
La tempistica è eccezionale e assolutamente centrata, dal 1 settembre.
Hanno aspettato che tutti i turisti se ne vadano e puntano direttamente al cuore del problema, il residente, "i graisani".
I commenti sono superflui e la senzazione di "dejavù" fortissima, non si lamenta il fatto che applichino le ordinanze comunali, ma che aspettino la fine della necessità delle stesse per applicarle e ci si accanisca sui residenti.
Grazie sig. Sindaco Lei si sa far amare dalla sua gente, 74 euro di gratitudine per ogni singola multa.
Questo fa il paio con il tentativo abortito di vigili in Laguna.
Tolleranza Zero
03 settembre, 2008
Discarica sotto il tappeto
Anticipando il nostro premier spazzino che fa sparire i rifiuti campani con un colpo di bacchetta magica, le varie Amministrazioni di Grado hanno fatto sparire un'intera discarica - vedi foto - l'area doveva essere bonificata entro il 1997 ma è sempre là nascosta da un pietoso tappeto arboreo.
Nessuno si è più preoccupato di fare ordine in una zona della Laguna che si affaccia a Barbana, pur essendoci progetti esecutivi - vedi il cartello di inizio lavori con data di consegna inclusa.
Discarica sotto il tappeto
02 settembre, 2008
il Lunario di Salvatore Degrassi
Per il mese di Settembre "barba Tore" Degrassi ci presenta una serie di massime buone per tutte le latitudini:
Setembre
O ch'el piove malamente
o ch'el suga ogni torente.
Quando agosto sparisse
co' aria freda e crua,
setembre comparisse
a fa-'i la guardia a l' ua
Se setembre xe belo
la campagna la incanta:
xe un fruto su ogni pianta
e un fior sora ogni stelo.
El sol impalidisse
el perde vigoria,
e ne la note via
duto s'inumidisse.
Co 'l vin de casa
nissun no se 'mbriaga:
per tanto bon ch'el sia
no 'l bate quel de l'ostaria.
Cantussando in ostaria
par che fòssa el vin più bon
nel bicier in compania
par de beve una canson.
In sta vita de frequente toca robe madornale,
che nissun poi governale
se no tu personalmente.
FURLANIA:
Pussibil, o dis, Beput, che il fol ti trai,
che tu di bevi vin no tu finissi mai?
il Lunario di Salvatore Degrassi
01 settembre, 2008
Sondaggio
Il sondaggio di agosto titolato: I Graisani e il loro carattere aveva lo scopo di capire se la litigiosità (invidia o ignoranza?)che in tutti noi naviga sommersa, ma pronta ad esplodere in ogni frangente anche il più futile, sia un problema per la soluzione dei problemi del nostro paese.
Dai risultati, da prendere con le molle -il campione è stato di 134 votanti-, sembra di sì; il 55% si è detto d'accordo.
A quanto pare dovremmo dare una limata ai nostri spigoli alla innata voglia di sput...nare tutto e tutti, una fresata ad un carattere portato eccessivamnete all'auto referenzialità, dovremmo puntare alla convivenza pacifica per il bene comune di questa "pignatta" in cui cuociamo tutti insieme comunque e si chiama Grado.
Appunto ... dovremmo!!!
Sondaggio
Iscriviti a:
Post (Atom)