Cerca nel blog

09 agosto, 2008

Affrontare l'allarme


Stà notte è successo un finimondo in tutto il Friuli con danni gravissimi e purtroppo a Grado due morti di grande sfortuna; in un campeggio un albero si è abbattuto su una tenda uccidendo due persone norvegesi un uomo e il suo bimbo, grande dolore di tutti.

Una cosa da fastidio:
mentre tutti, dai pompieri, grandi con il loro intervento pronto e professionale, al personale del Comune attivato di notte e sacrificatosi per liberare le strade da detriti e tronchi d'albero, alla protezione civile con la loro attrezzatura, si sono adoperati per rendere agibile l'Isola piena di turisti,
il nostro Sindaco si arrende e chiede ai turisti di non venire a Grado in questi due giorni festivi, e lo fa in un televideo nazionale (vedi foto).
Ma dai, abbiamo duemila anni di disgrazie alle spalle e ci siamo forse piegati alle avversità, ma mai in assoluto rifiutati di affrontarle.

Sig. Sindaco creda un pò di più sulle capacità di reazione dei suoi amministrati per favore.
Non siamo gente che va a piagnucolare sulle disgrazie, ce ne facciamo carico e siamo in grado di affrontarle, dirigenti o non dirigenti.
Share/Bookmark

4 commenti:

thor ha detto...

Massima sfortuna,da notizie norvegesi ,la famiglia, padre ,madre, figlia, e 2 bimbi gemelli(3,5 anni) aveva prenottato in albergo fino il giorno prima.
thor

Anonimo ha detto...

Ma questo Sindaco quanto è sensibile o quanto non capisce l'importanza di rappresentare la nostra comunità e rendersi intelligente interpretazione delle necessità anche nelle delicate situazioni.Una domanda: pensa ed agisce da sola o è mal consigliata? I graisani esistono ancora nelle amministrazioni pubbliche o nelle Società per Azioni (GIT)? Molti suoi elettori del Sindaco sono pentiti di aver votato per Lei;oggi, potendo o volendo votare: addio lista Olivotto, figia de graisani. Il commento potrebbe continuare, magari più in la.
Una vose de graisan.

Ennio Pasta ha detto...

Giusto per non buttare la croce, non tutta almeno, nelle ore successive la vicenda delle dichiarazioni alla stampa si è chiarita. Chi ha spinto per le misure drastiche sono state le autorità di Governo (Questore e Prefetto) preoccupati della gestione di una situazione di assoluta emergenza.
Ciò non toglie che il Sindaco avrebbe dovuto comunque mandare messaggi tranquillizzanti, perchè la situazione è stata gestita veramente al meglio e all'indomani, a parte i danni visibili e sono tanti, tutto era normale o pareva tale.
Questo mi aspetto dal mio primo cittadino, non cedere alla prima avversità o farsi forzare da altri per fare da paravento.
Ciao

Anonimo ha detto...

"Chi ha spinto per le misure drastiche sono state le autorità di Governo (Questore e Prefetto) preoccupati della gestione di una situazione di assoluta emergenza." non solo, ma sembra certa l'assoluta volontà del responsabile della protezione civile locale, di fermare le macchine a Palmanova.

Il Sindaco ha sbagliato.