Passato il Natale, scambiati i regali, a qualcuno capita che il regalo ricevuto non piaccia e riflette se scambiarlo con altri o accantonarlo per buttarlo via in seguito.
Tempo fa In un mio momento di abbattimento, shakerato alla mia vecchia anima sparagnina che ha fatto capolino anche nel dolore, ho scritto questa poesiola per cristallizzare il momento di chi il regalo sbagliato lo ha fatto:
L’ oltro Nadal te he dao al gno cuor
No tu lo varà miga ghitao via?
Se fossa, tu te ricordi ‘ndola?
No sarave ‘na maravegia.
No restaravo nianche mal.
Se tu lo vissi ‘ncora tu,
tu me lo tornaravi per piasser?
No tu savivi che fatene:
a me, al me ocorarave, sa?
Sé…sé, no se domanda indrio i regali
Ma creo de ‘vè esagerao,
gera, disemo, un regalo impegnativo.
enio pasta
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