Il Comune di Muzzana del Turgnano si trova nella bassa pianura friulana tra i comuni di Carlino, Castions di strada, Marano Lagunare, Palazzolo dello Stella e Pocenia. Il territorio caratterizzato da boschi planiziali è attraversato dal fiume Cormor, seguendo il quale si giunge fino alla laguna di Marano. Le latifoglie di Muzzano rappresentano i resti dell'antica "Silva lupanica", la grande foresta che un tempo ricopriva l'intera pianura compresa tra i fiumi Livenza ed Isonzo, nella regione del Friuli. Due boschi di latifoglie ubicati a sud del paese, sulla Romea strata. Con oltre 300 ettari di estensione i querco-carpineti, gli aceri, i frassini, gli olmi e gli ontani si incastonano tra il centro del paese e la Laguna. Il più grande "bosco Baredi/selva di Arvonchi" è di proprietà collettiva, mentre il secondo la cosiddetta "Coda di Manin" è di proprietà privata. Sono presenti anche alberi da frutto come il ciliegio selvatico, il melo e il pero selvatici, il corgnolo, il prugnolo, il biancospino e il nocciolo. Per quanto riguarda la fauna anch'essa risulta ricca, essendo rintracciabili il cervo volante, il tritone crestato, il rospo comune e la rana verde, il toporagno. Nel bosco abitano anche il falco pecchiaiolo, la poiana, il gufo, picchio rosso, l'usignolo, il merlo e la cinciallegra. Tra i mammiferi troviamo il cinghiale, il capriolo, la volpe, lo scoiattolo...In questi boschi, inoltre, cresce il tartufo bianco pregiato. Le proprietà collettive del Comune inoltre sono caratterizzate da circa 90 ettari di terreno a uso civico.
Il Comune di Muzzana del Turgnano si trova nella bassa pianura friulana tra i comuni di Carlino, Castions di strada, Marano Lagunare, Palazzolo dello Stella e Pocenia. Il territorio caratterizzato da boschi planiziali è attraversato dal fiume Cormor, seguendo il quale si giunge fino alla laguna di Marano. Le latifoglie di Muzzano rappresentano i resti dell'antica "Silva lupanica", la grande foresta che un tempo ricopriva l'intera pianura compresa tra i fiumi Livenza ed Isonzo, nella regione del Friuli. Due boschi di latifoglie ubicati a sud del paese, sulla Romea strata. Con oltre 300 ettari di estensione i querco-carpineti, gli aceri, i frassini, gli olmi e gli ontani si incastonano tra il centro del paese e la Laguna. Il più grande "bosco Baredi/selva di Arvonchi" è di proprietà collettiva, mentre il secondo la cosiddetta "Coda di Manin" è di proprietà privata. Sono presenti anche alberi da frutto come il ciliegio selvatico, il melo e il pero selvatici, il corgnolo, il prugnolo, il biancospino e il nocciolo. Per quanto riguarda la fauna anch'essa risulta ricca, essendo rintracciabili il cervo volante, il tritone crestato, il rospo comune e la rana verde, il toporagno. Nel bosco abitano anche il falco pecchiaiolo, la poiana, il gufo, picchio rosso, l'usignolo, il merlo e la cinciallegra. Tra i mammiferi troviamo il cinghiale, il capriolo, la volpe, lo scoiattolo...In questi boschi, inoltre, cresce il tartufo bianco pregiato. Le proprietà collettive del Comune inoltre sono caratterizzate da circa 90 ettari di terreno a uso civico.
La produzione di ferro e di acciaio è responsabile del 30 per cento di tutte le emissioni industriali di anidride carbonica, il principale gas serra è responsabile dal cambiamento climatico.
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