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10 dicembre, 2007

Class Action


E' di oggi la notizia che il senato ha approvato la Class Action.
Negli Usa e nella maggioranza dei paesi industrializzati se vengono danneggiate migliaia di persone queste possono unirsi e costituire una Azione Collettiva, un gruppo, che agisce insieme facendo un’unica causa collettiva contro il colpevole.
Il giudice nella sentenza stabilisce il danno che deve essere pagato a ogni danneggiato e il truffatore paga immediatamente. Se non paga gli sequestrano tutto e lo mettono (subito) in prigione.
La legge della CLASS ACTION inserita oggi nella finanziaria per alcuni versi e’ ottima, ad esempio stabilisce che nel rapporto con gli avvocati i danneggiati siano tutelati da una loro associazione che diventa un ente di garanzia per i consumatori.
Ma contiene anche due righe allucinanti che distruggono il 70% dell’utilita’ pratica di questa legge.
Si tratta di due righe in perfetto stile papalino: infatti il gruppo di danneggiati fa una causa collettiva, ottiene la condanna del malandrino ma non riceve un soldo. Per avere il pagamento del danno subito il danneggiato deve fare una seconda causa, un PROCEDIMENTO CIVILE INDIVIDUALE!!!!
Coi tempi della giustizia italiana rischi di aspettare 7 anni per la causa iniziale e altri 10 per quella civile. Si ottiene poi il risultato collaterale di avere come nel caso Parmalat, una causa collettiva e una sentenza collettiva, con decine di migliaia di cause individuali successive.
Con un costo per le casse della giustizia moltiplicato mille e mille volte.
Siamo oltre l’irrazionalita’, questo e’ delirio.
E’ assurdo che cosi’ pochi si rendano conto (non gli industriali che hanno reagito duramente e credo bene) che ottenere oggi in Italia la CLASS ACTION vera e funzionante non e’ del tutto impossibile.
E soprattutto sembra che non ci si renda conto quanto questa legge migliorerebbe concretamente le possibilità di essere risarciti da truffe e raggiri collettivi.
Stiamo parlando di milioni di pensionati (i piu’ sprovveduti e presumibilmente i piu’ poveri) turlupinati da agenti finanziari famelici che vendevano azioni spazzatura, gente che e’ sul letto di morte perche’ e’ stata avvelenata da mostri farmaceutici o chimici e da costruttori irresponsabili di ordigni meccanici malfunzionanti. Stiamo parlando delle vittime delle peggiori nefandezze! Stiamo parlando di centinaia di migliaia di famiglie distrutte, portate alla disperazione.
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