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03 maggio, 2008

La Sensa



La Festa della Sensa (L'Ascensione) commemora due vittorie veneziane, lontane una dall'altra di quasi due secoli: una navale ed una diplomatica, comunque legate tra loro.
La prima risale all'impresa del Doge Pietro Orseolo II , partito il 9 maggio dell'anno 1000 , giorno dell'Ascensione, in aiuto delle popolazioni della Dalmazia minacciate dagli Slavi. Questo è l'inizio del lento cammino intrapreso da Venezia per il dominio del Mare Adriatico, al quale tendeva fin dalle sue origini non tanto per motivi di conquista, quanto per ragioni di vita.

A ricordo dell'ardua impresa si dà inizio alla celebrazione della Festa della Sensa, limitata alla sola benedizione del Mare: è un rito esclusivamente propiziatorio, dal cerimoniale semplice e modesto.

Quest'ultimo diviene più complesso e sfarzoso quando con la stessa festa si ricorda l'altra vittoria veneziana, quella diplomatica. Siamo ora nell'anno 1177, le due massime autorità europee firmano a Venezia la pace che pone fine alla secolare lotta tra Papato e Impero: mediatore tra Papa Alessandro III e Federico Barbarossa è il doge Sebastiano Ziani.

Il Papa riconoscente ai veneziani, colma la città di doni e consegna al Doge Ziani un anello benedetto pronunciando le parole: " Ricevilo in pegno della sovranità che Voi ed i successori Vostri avrete perpetuamente sul Mare" e, secondo il Sanudo, si precisava anche un invito a nozze "... lo sposasse lo Mar si come l'omo sposa la dona per esser so signor"

GRADO In occasione della Festa “De la Sensa “ (Festa dell’Ascensione) sabato 3 maggio a Venezia, nella sala dello Scrutinio di Palazzo Ducale, la Città di Grado riconsegnerà, dopo la custodia lunga un anno, l’anello dogale simbolo del gemellaggio Adriatico.

Per suggellare il Gemellaggio adriatico tra le città bagnate dallo stesso mare, fu fatto coniare l’anello dogale per lo sposalizio del mare . L’anello passa di anno in anno ad una città adriatica “legando” così la città gemellata in una sorta di forte vincolo culturale, di amore per il mare e per le attività ad esso collegate.
Nel 2007 la scelta del comitato è caduta su Grado considerando le numerose testimonianze che hanno visto più volte coincidere l’azione delle due città in uno spirito di fratellanza, nei momenti gloriosi e in quelli di grande difficoltà.

Il Gemellaggio adriatico riannoda così quel legame naturale tra Grado e Venezia e rimanda la mente al tempo in cui le due città, come due fari sul mare, rappresentavano i poli del Ducatus Venetiae, espressione di una medesima vita politica, culturale e religiosa.
La festa de la Sensa nella sua origine più antica conduce a Grado. Secondo alcune fonti storiche fu sulla nostra isola che il patriarca consegnò al Doge Orseolo II lo stendardo dei Santi Ermacora e Fortunato quale protezione divina per la flotta che partiva verso l’Istria e la Dalmazia in difesa della popolazione insediate dai corsari e pirati slavi.
Il gruppo teatrale “Mercanti di Stelle – della Spes Grado” sarà presente alla cerimonia con una cinquantina di attori, ballerini e figuranti, con le riproduzioni fedelissime degli antichi costumi i costumi per rievocare dinnanzi al sindaco di Venezia Massimo Cacciari del presidente del Comitato Festa della Sensa, Davino De Poli, del sindaco Thanassis Papathanassis primo cittadino di Lepanto/Nafpaktos -, città che riceverà per il 2008 l’anello dogale e degli amministratori della città di Larnaka (Cipro) che si accosta alla cerimonia per un futuro gemellaggio.
Leonardo Tognon
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2 commenti:

Anonimo ha detto...

Ennio,

E’ visto ‘l tovo post de la Festa de la Sensa, no cognossevo ‘stá bela tradission, incluso de l’anelo girovago. La riprodussion del quadro m’há fato viní in mente che recentemente xé partio a Venessia al progeto de rifá in scala real al Bucintoro, co’ un preventivo me par de un 15 miliuni de Euro, creo quasi duto de privati.

Me par una inissiativa tanto bela quanto incredibile, me a Gravo ghitaravo zó al condominio Fortino e rifaravo al Palasso publico, fortin francese e lanterna, l’é messo anche su un mesagio a graisani.com.



Compliminti anche per comó tu miti insieme le publicassion, sia a carousel che a libro, xé programi che se pol scaregá grautitamente?



Ciao

Luciano

Anonimo ha detto...

Grazie Leonardo per aver messo a conoscenza questo anèddoto sulla fratèllanza tra Grado e Venezia.
ciao thor