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23 giugno, 2008

Le Pessere


Una figura simbolo della nostra comunità è sempre stata la pessera.
Donne coraggiose che con bici scassate o con autobus improbabili, facevano il giro del Friuli offrendo il prodotto dei loro uomini, il Pesce.

Il pesce simbolo cristiano fin dai primi secoli della Chiesa è entrato nella cultura e nella tradizione popolare come un alimento di "precetto", prima ancora di essere ritenuto un alimento sano e nutriente ricco d'alto valore proteico.

Per assolvere a questo precetto cristiano, durante la quaresima, il venerdì e nelle vigilie importanti durante l'anno, le famiglie strettamente osservanti si sacrificavano pur di consumare nei giorni stabiliti il pesce o i frutti di mare.

Sono state le donne artefici di questo mestiere, a perpetuare un rito … quasi a sostegno dell'anima!

Con le prime biciclette ripongono sardelle, masanette, seppie, acquadelle, gamberetti … in pesanti cassette coperte di sacchi bagnati. Torneranno a tardo pomeriggio con cassette ora ricolme d'uova, qualche gallina, farina per la polenta, qualche cotechino, perchè era il baratto il loro mestiere.
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3 commenti:

Anonimo ha detto...

La signora Frata (pace all'anima sua)riforniva la casa tonda con i suoi proddotti, tra tutti quelli che hai nominato mi ricordo anche dei sanguinei, con o senza uva passita,l'uovo fresco lo si poteva consumare crudo, oggi non mi fido.
Cio thor.

Ennio Pasta ha detto...

Ciao Sergio, ben trovato era da un pò che non ti sentivo.
Comunque altri tempi e altra merce.
Ciao ennio

Alien ha detto...

Co' quel che costa adesso 'l pesse, le "pessere", invesse de torna' a casa co' farina, ovi o galine le tornarava a casa co' Rolex, colane de Bulgari, oreficeria de Vicensa...
ciao !!!