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23 febbraio, 2013

Al Voto al Voto - Correrò il rischio


Ho sentito e letto tutto e il contrario di tutto e per una volta forzando in qualche modo la mia propensione all' allevamento di  una fila di "farmi i cazzi miei"  voglio esprimere pubblicamente e prima il mio voto e il perché lo farò. (sono opinioni strettamente personali)

Voterò il Movimento 5 Stelle perché:

-Non per gli inceneritori, il cemento, l’ambiente, Internet ecc.…
-non perché penso siano persone particolarmente capaci
-non perché penso che sia particolarmente democratico il movimento.

Ma perchè ha delle idee di società che riprendono valori che sono andati persi.

-L’idea di uno Stato che deve tornare a fare lo Stato.
-L’idea che esiste impegno per la collettività, che il singolo non è "solo lui", solo un individuo, è in una comunità ed è la comunità.
-L’idea che fai parte di una cultura, di gente, e di padri e nonni ITALIANI che hanno faticato, sudato, per ottenere delle cose, e tu non sei un numero.
- L’idea che destra e sinistra sono un imbroglio, e che è unire, non dividere, la chiave, e che una buona idea e una buona volontà non hanno e NON DEVONO avere collocazione o discriminazione politica e sono al servizio di tutti, non di una parte.
- L’idea che in un mondo che ha perso il senso stesso delle parole, usate e abusate al punto che non significano più nulla, serve ripristinarlo quel senso. 
E per farlo serve l’esempio, non lo sproloquio continuo, le dichiarazioni buoniste. 
Non che dico "sono onesto", non che prometto che farò. Faccio. Ho già fatto.
L’esempio riporta le parole piano piano al loro antico valore, e Dio sa quanto ce ne sia bisogno. 
Così "onesto" comincerà di nuovo ad avere un significato e sarà ben distinto da "ladro".
E questa è una bomba, finalmente.
Poi pian piano verrà "competente" distinto da "cialtrone", "sincero" distinto da "bugiardo", "bravo" distinto da "furbo", "serio" distinto da "buffone"…
- L’idea che la politica non è una professione su cui campare, per cui se poi te ne dovrai andare comunque, quella è una garanzia che quello che ti muove non sono solo i soldi.

Non so cosa faranno, non so cosa combineranno, so però cosa gli altri hanno fatto a questo Paese in questi ultimi 20 anni.

Le destre, le sinistre, i centri.

Li ho visti già tutti, il giornalista che si fa il partitino, l’economista che si fa il partitino, il magistrato che si fa il partitino, lo pseudo rivoluzionario che si fa il partitino, io li ho già visti.
Ho visto che hanno fatto.

Ora sono incazzato e affido a Grillo la mia vendetta, d'altronde che mi può fare che non abbiano fatto quelli: sputarmi addosso?

Correrò il rischio. 
“L’Utopia è il solo Paese al quale l’Umanità approda di continuo, ma quando vi getta l’àncora la vedetta già scorge un Paese migliore e l’Umanità di nuovo fa vela.” (Oscar Wilde)

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5 commenti:

Anonimo ha detto...

Hai dimenticato il "Comico che si fa il Partitino"... comunque sane proposte quelle dei grillini ... peccato che il Guru in quanto a trasparenza, democraticità e proposte lascia molto a desiderare

Ennio Pasta ha detto...

Mi dispiace, ma io parlo di passato che conosco, tu di futuri che non conosci, io ho detto correrò il rischio e tu?

Anonimo ha detto...

No!

Paolo ha detto...

C'è un grosso equivoco alla base di tutto. Chi parla di Guru forse non ha afferrato bene cosa sta succedendo. Grillo non sta indottrinando con una nuova linea di pensiero, con una nuova religione religione, con prospettive peregrine, sta utilizzando la sua popolarità e la sua capacità per far emergere quanto penso io (quanto ho sempre pensato io) e tantissimi altri. Chi desidera che si parli di futuro, di solidarietà, di qualità della vita, di garanzie per i beni essenziali come l'acqua, di non misurare la ricchezza col PIL, di ricreare una comunità, di sussidiarietà, e tante altri aspetti oramai desueti nell'interpretazione moderna della società che crede all'individualismo sfrenato ed all'arricchimento personale come misura del successo, ha trovato casa, ha trovato motivo di tornare a crederci. A me, ma credo a tanti altri, non frega nulla di Grillo, frega solo il poter finalmente trovare rappresentate le proprie idee. Se gli altri parlano solo di equilibri, di alleanze, di crescite, di IMU, in una ottica autoreferenziale e protezionista delle posizioni di privilegio raggiunte, non è colpa di chi si affida al Movimento 5 stelle le proprie speranze per scardinare l'esistente. Ma guardate cosa sta succedendo. Partiti chiusi in studi televisivi o in qualche sala super protetta, con gionalisti compiacenti, con ospiti "famosi" che fanno da testimonial e all'esterno masse oceaniche che senza alcuna organizzazione e apparato di sicurezza, si ritrovano per manifestare il loro entusiasmo. Non ci si accorge che la frattura tra la gente e questi cadaveri che parlano di politica, sta diventando insanabile. Il paese reale sta andando da un'altra parte. Sapevatelo!

Anonimo ha detto...

Tu sei convinto che il paese reale penda dalle labbra di Grillo, che finalmente rappresenta le tue idee e di tanti altri. Io rispetto il tuo convincimento, ma lascia anche a me la libertà di pensare che preferisco fidarmi di qualche cadavere, come tu definisci i politici senza fare alcuna distinzione, piuttosto che di un nuovo Unto a cui non riconosco, ma posso sempre sbagliarmi come 2000 anni fa, di essere il Messia.