Cerca nel blog
18 luglio, 2016
In Paradiso
"Nel ciel che più de la sua luce prende
fu’ io, e vidi cose che ridire
né sa né può chi di là sù discende" - Paradiso
A volte l' immagine del paradiso esiste nelle piccole cose e dura attimi ma se riesci a coglierli e a descrivere le meraviglie del tuo paradiso così come le vede il tuo cervello, magari non vivrai la loro realtà miracolosa, ma la loro forza, quella si.
E così pensi, dopo una biciclettata trasognata in riva al mare con il sole che perde forza via via che tramonta:
e' questo il Paradiso che voglio, il Paradiso di un Dio che mi hanno trasmesso e in cui ho imparato a credere.
E' un Dio che ama e sa farsi amare, il Dio delle piccole e grandi cose, il Dio di tutti.
Ricordo con questo post l' amico scomparso Fili e spero che anche lui vada in bicicletta in riva al mare a ricorrere tramonti infiniti in Paradiso.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento