Doppia giornata pesante per lavoro e godimento.
Saltato l' appuntamento consueto con il blog stremato e contento all' unisono.
Contento perchè mi sono fatto il regalo di Natale in anticipo con una nuova macchina computer, ovviamente mac, di ultima generazione, che però richiede del tempo per mettere a punto ogni sua parte e per maneggiarla con sufficiente agilità.
Questo mi fa pensare al ruolo che mi sono ritagliato quale blogger.
Oggi la funzione di testimoniare e fornire aggiornamenti in tempo reale è stata assunta dalle reti sociali e dagli sms.
Dopo tutto i post di un blog, quale che sia l’urgenza con cui vengono composti, richiedono un uso esteso del linguaggio e una qualche formattazione, i blog non possono sperare di competere con i social-network quanto a sveltezza e tempestività.
Né possono competere con Facebook e Twitter come forum di discussione.
Inoltre i troll di Internet hanno parecchio contribuito a fare dello “spazio commenti” un lusso che solo i siti web economicamente più forti possono affrontare.
Però uno degli aspetti più divertenti del blogging è che non ha bisogno di intermediari.
È una forma di espressione che non richiede né ragione né ricompensa, né pubblico né causa e come tale è quanto di più puro e piacevole si possa immaginare.
Questa libertà mi consente di passare serenamente dagli argomenti più seri ed articolati a delle cagate galattiche con grande leggerezza,
Ma non è solo questo:
nulla nel tenere un blog è sorprendente quanto il puro piacere di farlo.
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