Sabato scorso l' Associazione "La Bavisela" ha presentato un volumetto :
"Magnando el Crostolo Stasera"
dedicato a Mons. Angelo Persig, "un prete de una volta" vicino ai fedeli , amato e ricordato con affetto.
Una raccolta di racconti, testimonianze e poesie in dialetto e in lingua, scritti dalla gente, senza pretese ma toccanti ed emozionanti nella loro sincerità, con momenti freschi e gioiosi descritti con partecipazione e momenti tristi, con sensi di solitudine e un' incredibile consapevolezza dello scorrere della vita.
Non ringrazierò mai abbastanza Maria "Stiata" Marchesan e le sue incredibili collaboratrici per star tentando di conservare la nostra tradizione culturale attraverso la parola scritta.
Oggi che un diluvio di superficialità e di immagini ci spingono in avanti in fretta, ci distraggono e tolgono sapore al piacere della parola scritta e al ricordo, rappresentano un salvagente una roccia affiorante cui aggrapparsi.
Scrivere una qualsiasi composizione, che sia discorsiva o poetica, una lettera o un tema a scuola, è complesso e significa osservare, acquisire cioè capacità di giudizio.
Significa esternare e interiorizzare insieme, acquisire una prospettiva di fronte alle cose, siano concrete o astratte, sognate e non reali e pur vere, significa ascoltare e ascoltarsi, avere una vita spirituale, significa comunicare e cioè donare.
Insomma lo scrivere è donarsi agli altri e questo va insegnato e preservato.
Grazie ancora "Bavisela" anche per avermi ospitato.
2 commenti:
Dove si può trovar il libro?
ti devi rivolgere alla signora Maria "Stiata" o a suo figlio Dario Lauto
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