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05 febbraio, 2009

Il Nuovo Parco Termale



Belli i tempi in cui l’andare alle terme era considerato un passatempo riservato a miserabili pensionati afflitti dai reumatismi.

Oggi tutto è cambiato: le terme sono di gran moda e si chiamano SPA, non ci si va a curare il mal di schiena ma per raggiungere la - primordiale bellezza dell’armonia psicofisica attraverso un sano lavacro sensoriale-.
-Cosa cazzo significa?-
Per farla breve: vai alle terme e ne esci come nuovo.
Integro e ripulito, purificato e pronto per affrontare ancora il lordume della vita moderna, proverbialmente foriera di malanni, stress e ansie di varia natura.

Non sono più pubbliche le Terme ma delle SPA, quasi sempre, sorgono all’interno di un albergo, e gli avventori possono aggirarsi per i corridoi in accappatoio e ciabatte, con in testa la cuffia colorata.
Chiunque, in qualsiasi altro hotel dell’universo, si vergognerebbe a esibirsi abbigliato a quel modo. Qui, invece, tutto ciò è lecito. Anzi, ad essere malvisti sono i clienti in borghese.

Così mascherati, immergiamoci nella magia del benessere totalizzante.
Si comincia con la piscina termale, la grande vasca d’acqua calda salsobromoiodica:
Inspirate a piene narici i vapori che dicono essere di mare.
Notate che gli altri umanoidi, seminudi come voi, affollano sgomitanti solo alcune zone della piscina: scomode nicchie dalle cui pareti fuoriescono le bollicine idromassaggio o enormi rubinetti che gli rovesciano addosso un rilassante getto violento d’acqua a 45 gradi: mettetevi in coda per goderne i benefici.

Terminata l’abluzione, si passa al bagno turco. Un viaggio di rigenerazione corporea e mentale nella vera tradizione turca. Ovvero: calura atroce e finte decorazioni orientali alle pareti. Si tratta di uno stanzone sigillato ad elevatissima temperatura, un caldo umido che vi farà sudare come fontane.

Usciti da questo clima tropicale, correte a tuffarvi nel frigidarium, la piscina di acqua gelida.
Il vostro corpo a questo punto pensa “ma che cazzo succede oggi?”, e un po’ ha ragione: in effetti, nelle situazioni normali, di solito gli umani rifuggono l’improvviso contrasto caldo-freddo - fa venire la bronchite, diceva la mamma-.
Tuttavia qui, per motivi misteriosi, il brusco cambiamento pare sia portatore di immenso benessere..

Ora, completiamo il circuito e barrichiamoci nella sauna. E’ difficile descrivere il piacere della sauna: un po’ come stare chiusi in macchina a mezzogiorno di ferragosto coi finestrini chiusi e senza aria condizionata, però i sedili sono di legno. Ci si passa una mezz’ora - non di più, altrimenti si rischia di svenire - conversando con sconosciuti piacevolmente dimentichi del clima torrido. Non toccate le simpatiche pietruzze raccolte nel secchio di fronte a voi: sono roventi, si rischia di rimanerci attaccati.

Poi, la doccia musico-cromo-aromatica. Un vero portento. Tipo la doccia di casa vostra, però con certe lucine colorate, il cd del Buddha Bar in sottofondo e in più l’acqua, che ha un vago sapore di rosmarino.

A tutto ciò si possono aggiungere speciali trattamenti globali: ad esempio, il massaggio (con alghe putrefatte, pietre o bastoni, a voi la scelta); la ceretta integrale a secco; l’esfoliazione a base di sostanze quali il guano, le meduse vive e l’argilla marocchina infuocata, in una mistica estasi purificante di relax alternato al dolore.

Finito? Ma no!. Con cortese fermezza, gli infermieri vi obbligheranno a ripetere daccapo il percorso. Suvvia, lasciatevi coccolare. Più e più volte, sino al raggiungimento della pace mentale e fisica.

Ecco questo è tutto, ovviamente a pagamento.
Qui a Grado per essere onesti, con questo ci giochiamo il futuro, quindi partecipate, partecipate...
Tocchiamo le parti, ormai libere da lordure, e speriamo ben.
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20 marzo, 2008

Nuova Progettazione Git


La nuova Dirigenza Git dopo aver spalmato (rullato) il personale fisso e la mala parata della proposta di installare macchinette mangiasoldi come offerta turistica d'avanguardia,
malumore generalizzato della parte ecumenica della Giunta,
ha tirato fuori dal cilindro d'illusionista queste due nuove proposte per allietare gli ospiti:

1(vedi foto)
terme personalizzate per single bisognosi del loro spazio cosmico












2(vedi foto)

nuovo tipo di pattino ultra spartano per amanti (sempre single) del rischio, con piccolo esborso aggiuntivo lo si può usare in giornate particolarmente ventose.

Sempre ligi al dovere seguono scrupolosamente le direttive dell'Assessore Plenipotenziario al Turismo al motto: Primo, non prenderli ma mandali in montagna.
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