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09 luglio, 2010

Collocazione del Parco Termale



Nevio Scaramuzza, perfetto cittadin, ha esposto in una lunga lettera alle segnalazioni del Piccolo la sua visione del futuro prossimo di Grado, una parte di questa lettera, centrata su un problema di attualità e in fondo strategico per il nostro futuro, mi ha colpito e quindi la propongo nuda e cruda:

Terme con Piscine e trattamenti termali e, … perché no alberghi diffusi, il tutto immerso nel verde della pineta comunale un tempo concessa ai Carabinieri e alla Divisione Mantova, per intendersi tra i due campeggi di Punta Spin e il più recente Ca’Laguna. La vasta area da tempo abbandonata e vittima del tornado del 2008 potrebbe essere l’ ideale investimento per la localizzazione del Polo Termale, un tempo secretato sotto giuramento, ottenendo molteplici vantaggi, tra questi uno gigantesco: risolvere una volta per tutte, la viabilità e il conseguente bisogno (?) di parcheggi. Pensiamo alla sciagurata idea di un parcheggio per 500 automobili al servizio del Polo Termale, in centro, con l’aumento del traffico e gli inevitabili disagi di viabilità dovuti alla congestione del traffico. Concettualmente riteniamo più agevole utilizzare la snella direttrice Monfalcone-Grado, con la quale si raggiunge il Polo termale, senza avventurarsi alla ricerca di parcheggio in centro. Con il realizzo del parcheggio a scomparsa si risolve il problema in tutta autonomia. Realizzare un angolo termale e alberghiero sul territorio si aggiungono due idee: una per il rilancio dell’occupazione e una per la decongestione del traffico dei fine settimana e la qualità della vita. A 5 Km da Grado, raggiungibile con i più idonei collegamenti tra i quali l’uso della pista ciclabile. Sogno, o possibile realtà?


Interessante, no? come ipotesi risolve in un colpo solo tutti i casotti che altrimenti una qualsiasi Amministrazione futura si troverà a gestire, l'area è vasta, il mare a 2 metri, una vista mozzafiato sul Golfo, non coinvolge il centro e si presta per area turistica, sono 4 campeggi e un villaggio turistico la attorno, vale la pena considerarla!
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13 commenti:

Anonimo ha detto...

L'ipotesi non non è poi tanto sbagliata , ma venendo da un commune??cittadino, non verra nemmeno presa in considerazione dai responsabii.

Anonimo ha detto...

Errata corrige.

Comune ,non commune.
thor

Anonimo ha detto...

Ma allora xchè Scaramuzza non ha tirato fuori prima la sua proposta? Puzza di imboccamento...
Ma l' area in questione di chi è???
Toni

nevio scaramuzza ha detto...

Se il comune cittadino diventasse una coscienza diffusa e numericamente interessante, sarà difficile lasciarla passare in sordina. Nel portare avanti certi progetti si deve partire da un consenso, che comunque non c'era. Non è gradito il caos delle vetture in centro e si va, ruspando il retro spiaggia (tutto compreso)a catturare 500 vetture in pieno centro. Personalmente anche se la mia voce sarà isolata e solinga, la farò valere. Perchè oggi, sospetti di Toni, che sente puzza di imboccamento. Perche da pochissimo tempo in qua ho avuto modo di ottenere notizie fondate sulle aree, non solo quella indicata, che sono di proprietà comunale. Per lanciare un pensiero è obbligatorio moralmente essere documentati.Fughiamo i sospetti: non sono al servizio di nessuno vivo la mia libertà e amo Grado, forse con la presunzione,di aver rispetto del tratto culturale di chi ci ha preceduto e credo che su questo possiamo essere d'accordo. Il testo che dovrebbe apparire sulla stampa è volutamente più ampio, da quel ritorno sapremo se val la pena o meno tenere alta la guardia

Anonimo ha detto...

Bravo Sig. Nevio, in un mondo dove nessuno sceglie o indica le scelte questa opzione (storica già presa in considerazione per le terme dagli autriaci, esiste un progetto ndr) dovrebbe far riflettere. Scusatemi nella non gradesanità..."Quanda la talpa indica la luna lo stolto guarda il dito" sospetti, dubbi non dovrebbero contaminare l'idea, la voglia di cercare una soluzione che obbliga nell'affrontare un percorso culturale, prima che tecnico. Bravo Sig. Nevio...
imboccamento?
Mah cosa significa...
Di chi è l'area? La legge sulla trasparenza non ci impedisce di chiedere, vedere e studiare.
Il maligno nasce dal sospetto a prescidnere...cerchiamo di aiutarci invece a risolvere i problemi anche discutendo, ma sui problemi senza pensare alle favole moderne con Shrek e il suo ciuchino. Bravo Sig. Nevio

Ennio Pasta ha detto...

Questi sono i casi che mi fanno irritare, l'eccesso di anonimi o semplici lurker che fa di un argomento interessante una cassa armonica con troppi bassi e disturbatrice mentre dovrebbe portare armonia di discussione e, senza trasformarsi in forum, focalizzare gli interventi almeno con un nick per fargli prendere vita e svilupparli.
Le ragioni di ognuno messe così anonimamente fanno solo rumore di fondo, dovrebbe essere ora di scegliere ed essere responsabili ognuno della propria idea firmandola, solo così si può ragionevolmente cambiare ed evitare di essere dei signor nessuno anonimi facendo il gioco di chi critichiamo.
Ciao a tutti Ennio.

Alien ha detto...

Ancora una volta: "signor, càveme un ocio"...
Quando qualcuno (ancor meglio se del paese) fa' delle proposte ragionate, serie e ben esposte ecco subito venir fuori il sospetto, l'intrigo, la malalingua. L'importante e'sviare, non portare avanti il discorso, frenare ogni ragionamento e discussione: un classico del darsi la zappa sui piedi, magari per invidia o supponenza.
Il numero fà la forza, ma a Grado ci sono ancora troppe persone per le quali vale il detto: "un xe poco e do xe massa..."

Anonimo ha detto...

Caro Ennio
concordo. L'argomento è così intelligente ed importante che non si può abbassare al fumoso sospetto. Bella l'idea perchè non confrontiamo le criticità, le fattibilità, l'idea che Gravo in futuro possa avere biosgno di idee nuove frutto del passato, di teste pensanti. L'idea di Nevio sembra momlto, molto interessante perchè non svilupparla in un dibattito collaborativo?
Primo. Con lo sviluppo della viabiltà da Monfalcone e l'areoporto di GRADo mi sembra un piccolo punto a favore per la Location
leonardo

Anonimo ha detto...

Se le terme fossero un investimento di per se remunerativo, l'idea sarebbe ottima, per tutte le ragioni espresse da Nevio. Da quello che appare, in realtà, le terme risultano un investimento che nessun imprenditore sarebbe interessato a realizzare, se non dietro lauto compenso in cemento da colare in posizione potenzialmente redditizia. :-)
Bisogna star molto attenti agli incentivi che vengono offerti in cambio della costruzione di una struttura ad interesse pubblico, perchè, in tal modo, l'incentivo diventa lo scopo primario dell'investitore e la struttura quello secondario (quando le cose vanno bene!), e questo aspetto è mooolto pericoloso (vedi variante alberghi).
In ogni caso val la pena approfondire l'idea di Nevio!
Mi permetto di dissentire dalle affermazioni di Ennio sull'anomimato. Le idee o le ctitiche vanno affrontate per quelle che sono e non in base a chi le espone. Le idee si analizzano, i dubbi si fugano, le critiche si accettano o si respingono, da qualsiasi fonte provengano. Avresti ragione, a mio modo di vedere, se le idee espresse anonimamente, contenessero delle offese, altrimenti è meglio concentrarsi sulle idee, si evitano i commenti tipo, "cù, quel là! che tu vol che 'l capissa?". :-)
Ciao Paolo.

Anonimo ha detto...

Se le terme fossero un investimento di per se remunerativo, l'idea sarebbe ottima, per tutte le ragioni espresse da Nevio. Da quello che appare, in realtà, le terme risultano un investimento che nessun imprenditore sarebbe interessato a realizzare, se non dietro lauto compenso in cemento da colare in posizione potenzialmente redditizia. :-)
Bisogna star molto attenti agli incentivi che vengono offerti in cambio della costruzione di una struttura ad interesse pubblico, perchè, in tal modo, l'incentivo diventa lo scopo primario dell'investitore e la struttura quello secondario (quando le cose vanno bene!), e questo aspetto è mooolto pericoloso (vedi variante alberghi).
In ogni caso val la pena approfondire l'idea di Nevio!
Mi permetto di dissentire dalle affermazioni di Ennio sull'anomimato. Le idee o le ctitiche vanno affrontate per quelle che sono e non in base a chi le espone. Le idee si analizzano, i dubbi si fugano, le critiche si accettano o si respingono, da qualsiasi fonte provengano. Avresti ragione, a mio modo di vedere, se le idee espresse anonimamente, contenessero delle offese, altrimenti è meglio concentrarsi sulle idee, si evitano i commenti tipo, "cù, quel là! che tu vol che 'l capissa?". :-)
Ciao Paolo.

Anonimo ha detto...

repetita Juventus. :-)

Me se à ingropào 'l computer, e xè vignùo fora dò volte al commento.

nevio ha detto...

Grazie per i commenti, il mio pensiero che sicuramente avete colto è l'esser propositivi, consci delle enormi difficoltà e interessi. L'economia si srotola come in un fil la pellicola (Paolo Conte)Se qualcuno ha deciso per un polo termale in centro con relativo albergo ed un'investimento di milioni di Euri, o è lungimirante per il rilancio delle attrazioni turistiche di questo "covo de corcali" (!)oppure... sarà pur flebile la nostra voce ma anche il piccolo Davide ha messo a terra il gigante golia.Bisogna crederci.

nevio ha detto...

errata corrige
citando Paolo Conte leggi "film" la pellicola