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28 settembre, 2007

Latin is back


"Latin is back" titolava qualche giorno fa il Daily Telegraph, il ritorno del latino,
L' albaradan è partito dal ritrovamento di frammenti di linguaggio internet a Roma.
Questi i testi latini comprensibili ritrovati (per praticità li ho tradotti in italiano):

1. La distruzione di Pompei nel 79 a.C. è il video più visto su YouTube. Il primo commento è: «Miei dei che figo! I vulcani SPACCANO!».
2. Attila l’Unno ha la sua pagina di MySpace. Nessuno rifiuta mai le sue e-mail “invita un amico”.
3. Il commento di Cesare «Quoque tu, Brute» è disponibile come suoneria gratuita.
4. “Cleopatra nuda” è il termine più cercato su Google.
5. Annibale blogga il suo viaggio attraverso le Alpi con post come: «Ops, ho perso un altro elefante oggi».
6. Nerone.com apre, inizialmente vendendo rotoli di papiro auto accendenti prima di espandersi e includere toghe, terraglie e kit per il mosaico fai-da-te.
7. I programmatori romani si lamentano per i progetti dati in outsourcing ai programmatori sottopagati in Mesopotamia.
8. Il Colosseo viene ridenominato Colosseo eBay, con hotspot wireless gratuiti fuori dal ristorante.

Qualche studioso inglese ritiene che gli italiani sia siano appropriati con l'inganno della paternità della lingua latina.
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