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02 luglio, 2008

Don Silvano Fain

In occasione della settimana che precede "Al Perdon de Barbana" dedico questo video a Mon. Silvano Fain nostro arciprete dal 1957 a 1998.
Una Persona straordinaria e predestinata don Silvano Fain arrivato a Grado, senza nessuna baruffa (straordinario), tutto liscio con il diritto di Juspatronatus, apprezzato da tutti e accolto da tutta la popolazione schierata sui moli. Ridotti questi spezzoni di film super otto girati dal cav. Caressa e fatto un video digitale del suo arrivo a Grado, siamo nel 1957. Mi fa piacere condividerlo. Guardate i personaggi, diversi sono riconoscibili per i più anziani. La voce narrante è quella del cav. Caressa.
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7 commenti:

Anonimo ha detto...

Da non credente devo dire che Monsignor Fain è stato una grandissima persona a livello umano, come arciprete non sono in grado di esprimere un giudizio. Ne sento ancora la sua mancanza.

Anonimo ha detto...

Troppo amato dalla popolazione gradese e di conseguenza temuto dai suoi stessi superiori. Hanno fatto di tutto per rendergli la vita difficile ma siccome Dio è buono e giusto andranno sicuramente all'inferno. Un abbraccio al Mons. Fain. Lui di sicuro non si sarebbe messo il nome sulla croce patriarchina.

Imperfezioni Digitali ha detto...

da non gradese, ma con lunghe frequentazioni dell'isola, devo dire che mi ha fatto molto piacere rivedere la figura di monsignor Fain. molto bello il filmato (impressionante vedere vicini uno all'altro, giovani, mons. Fain e mons. Cocolin) e bella la scelta delle musiche (complimenti per Endrigo), peccato soltanto il volume un po' troppo alto.

ciao

Anonimo ha detto...

Un uomo umile ma grande. Non aveva nulla di artificiale, di freddo, di affettato, di costruito. Molto spontaneo e naturale, si imponeva per il suo sguardo che incontrava l'altro diritto negli occhi mentre la sua umanità scaldava chi gli stava dinnanzi.
Lo ricordo così con molto affetto e Grado senza di lui non è la stessa, purtroppo....

Anonimo ha detto...

Mons. Silvano Fain aveva il senso delle cose sacre, la dignità della liturgia e delle tradizioni patriarchine. Non cedeva ai populismi di chi, alla fine, rende volgare tutto, culto liturgico compreso. Sapeva tenere alte le cose alte ma sapeva anche essere personalmente umile e vicino alla gente senza alcuna protervia o fare orgoglioso. Era il risultato più bello di una Chiesa che sapeva tenere ogni cosa al posto giusto senza il complesso di sentirsi estranea o fuori dal mondo, una Chiesa nella quale sicuramente si pregava di più. Dalla gloria di Dio possa egli aiutare tutti!

Anonimo ha detto...

Gentile "gratacasa" mi sono permesso di duplicare il suo bel film su youtube (lo troverà digitando su youtube "fain"). Perdoni questa mia iniziativa che nasce da puro affetto. Anch'io conobbi il compianto monsignore e, mi creda, mi è assai assai caro ricordarlo.

Anonimo ha detto...

http://silvanofain.zxq.net/ è il sito dove si possono trovare altre immagini di mons. Fain. Su youtube c'è un altro film tratto da quelle foto. Sì, egli era caro anche a me perché profondamente umano e autenticamente prete. Non si può che rimpiangerlo!