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11 agosto, 2010

Ambiente, bambini e speranza



Niente di meglio che l'incontro tra un'artista, un bravo docente e i bambini per trasformare in gioia un tema come la salvaguardia ambientale, sotto tutti gli aspetti da quello della corretta conoscenza, a quello artistico, a quello fantastico e immaginato.

E' successo recentemente a San Canzian d'Isonzo dove una docente della scuola primaria Tamara Clama - gradese prestata a quella collettività- con la collaborazione dell'Istituto Comprensivo di Pieris ha lanciato la Missione Ambiente avvalendosi della grande capacità artistica ed umana del maestro Dino Facchinetti.

I ragazzi sotto la guida del maestro hanno affrontato il tema ambientale, senza nascondere i problemi che ci sono, ma proponendo come correzione una politica di piccoli gesti virtuosi per aiutare il nostro pianeta pericolante.

L'obiettivo era chiaramente didattico, con la sua coralità accompagnata con maestria dal pittore verso l'ambiente marino, facendo conoscere ai ragazzi le forze che lo dominano, proponendo un modello positivo non rinunciando mai al fatto che a tutto si può rimediare.

Assieme hanno creato il quadro collettivo che l'artista ha donato alla scuola, a testimonianza della fantasia, spontaneità e vivacità dei ragazzi che hanno scelto il tema premiando la nostra Grado il suo mare la laguna e le "scusse" (le conchiglie).

Bravi a tutti, con voi la speranza torna forte!
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3 commenti:

Alien ha detto...

come per Caressa,Gaddi,Dovier ed altri, è da apprezzare lo spontaneo e non interessato proponimento artistico-culturale a favore della nostra comunità.
C'è da chiedersi invece quale e quanto sia l'impegno delle nostre locali istituzioni ...

Ennio Pasta ha detto...

è sempre stato così, la gente che ha qualcosa da dire fa e realizza, tutti quelli che non sanno cosa fare parlano, dicono promettono.

Come sta ultima cosa che ci stanno propinando come progetto turistico e promozione culturale -Laguna Golosa-
con prodotti tipicamente friulani e canti carsolini.

Oltre a ciò con un' occupazione spaziale del territorio con cartelloni megagalattici messi dove rompono le scatole, caso mai la gente non sapesse che tra un mese si farà sta cosa.

Noltri per organisà una festa a cason stemo cinque minuti sensa rope le bale a nissun.

I nostri veci i se ribaltarà su le mote.

nevio scaramuzza ha detto...

Xe proprio vero che ne riesse ben fora de Gravo indola, no solo semo capii, ma semo considerai. Lodevole la sensibilità della dott.ssa Clama de cumbinà co quel cavo de nembo de Dino Balanza una riùssia inissiativa culturale, che fa cresse i adolessinti e i più piculi nel rispeto dell'arte mente i se affassia al mondo partindo da la scuola co un dedicao livelo didatico.