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23 febbraio, 2012
Nico Gaddi a Graz
NIco Gaddi sta assumento sempre più un' aura internazionale, con le sue "cose" artistiche varca ormai abitualmente i confini nazionali, inorgogliendo tutti quelli che come me e lui amano la nostra Grado.
Stavolta va a Graz dal 3 al 18 marzo 2012.
"Carisssssimo Ennio, come al solito ti rompo x farti sapere di una mia mostra di fotografia e scultura a Graz tema è sempre la NOSTRA LAGUNA.
Ti invio un pò di documentazione, assieme a me nella serata di apertura ci saranno il Comune di Grado con l'as. Felluga,
i titolari dell' Hotel Savoy , la Trattoria ai Ciodi dell'isola d'Anfora, i Graisani de palù, e arredamenti Mario Colavetta.
Gli ospiti Austriaci sono pazzi del nostro territorio e noi siamo ben lieti di mostrare le cose più belle che abbiamo.
Ciao Ennio grazie
Un breve incipit descrittivo della levità artistica di Nico scritto da Maurizio Cacciavillani:
"Le immagini fotografiche della laguna di Grado, dalle scarne linee e geometrie delle abitazioni dei pescatori, dai volti, alle usanze, agli attrezzi usati quotidianamente nei mestieri dai suoi abitanti, tutto parla di tradizioni, di vita vera, dura, vissuta tra i rii e i canali sferzati dal vento di bora o accarezzati dal sole, sono uno spaccato della tradizione di un mondo che pian piano si sta trasformando, sta svanendo.
Visitare una mostra e ammirare le fotografie di Nico Gaddi è un po come navigare fra casoni e valli da pesca, fra barene e mote, è come remare di isola in isola, di paese in paese alla scoperta di antichi siti, alla ricerca di nuovi sapori.
Le immagini di Gaddi sono per il visitatore una sorta di finestre che si aprono sulla laguna di Grado, un'area di una straordinaria bellezza paesaggistica che ospita una fauna e una flora unica e di grande valore naturalistico.
Protetta dal mare aperto da una serie di isole e isolette, come quella di Sant'Andrea, la Laguna è caratterizzata da una vegetazione palustre e dalla Singolarità degli insediamenti dei pescatori, i tipici "casoni", costruzioni in canna e legno, è in questo gioco di colori e sapori, di volti e riflessi, tra l'intercalare delle maree e lo scorrere delle stagioni, che l'artista riesce con le spettacolari inquadrature a trasportarvi, in una sorta di volo radente, alla scoperta di questo angolo di paradiso in terra. "
Maurizio Cacciavillani
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2 commenti:
Ma è un evento culturale o un'operazione di marketing (visti i partecipanti)?
caro Anonimo,chi vive del proprio lavoro,specialmente di questi tempi ha bisogno di creare un evento culturale dove nella serata inaugurale oltre alla visione della creatività dell'autore vengono presentate anche le realtà ricettive del nostro territorio.In questo modo si possono ammortizzare un pò le spese e si ha la possibilità di far conoscere le realtà gradesi.E'dal 1979 che faccio mostre e me le sono sempre pagate da solo, non cercare sempre la critica piuttosto vai a vedere qualche mostra dei tuoi artisti compaesani.
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