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10 agosto, 2012

Giustezza dell' Informazione

Il Messaggero Veneto, riprende l' articolo di ieri sul funzionamento del depuratore di Grado   con una doverosa intervista al Sindaco e al Presidente di Iris Acqua responsabile del nostro depuratore, un comportamento giornalistico irreprensibile, lanci la notizia, magari calcando sul titolo, senti tutti gli Enti coinvolti nella vicenda, informi il pubblico, giusto.

Ma e il Piccolo, dov'è la notizia sul giornale più letto e, per certi versi bibbia, di una gran parte, in specie gli anziani, della popolazione "graisana".

Sembra quasi (ah,ah,ah quasi) ci vogliano nascondere le cose brutte, non preoccupiamo la gente in questo periodo di ferie, e se vedono delle strane cose marron galleggiare in mare, sostieni che sono oloturie morte, eppure in questo periodo ci sono decine di migliaia di sederi che, se tutto va bene, quotidianamente provvedono all' evacuzione del troppo pieno, molto giusto sarebbe informare tutti che fine fanno i prodotti di risulta di tanto sforzo quotidiano.

Mi fa impossibile che non ne siano al corrente, in fondo sono coinvolti Enti Istituzionali molto importanti come la Provincia di Gorizia, Comune di Grado, Iris Acqua, tutta roba loro eh!

Oggi ho scorso i due quotidiani mettendoli a fianco e visto che sono editi dallo stesso gruppo la parte che tratta il nazionale è quasi uguale, cambia solo il provinciale, non voglio essere malizioso, diciamo che hanno reputato non interessante la vicenda e non l' hanno trattata, va bene così, parliamone noi.

A tale proposito voglio allegare il commento di Dario Raugna su questa vicenda giusto per chiudere il cerchio dei pareri coinvolgendo tutti gli interessati, a parte noi pubblico che non ci caga nessuno:


Enio, diciamola tutta. E' difficile sapere dove sta il confine tra la necessità di tutelare gli interessi turistici, di tutti noi, e la l'opportunità di diffondere queste notizie sconvolgenti.

Però oramai è chiaro a tutti che questo silenzio sulle condizioni delle sottostrutture, non è servito per risolvere, senza clamori, il problema, ma è stato funzionale a far passare interessi speculativi che, in caso contrario, avrebbero avuto non poche difficoltà.

Allora, siccome stiamo parlando di uno degli aspetti più importanti su cui si misura la civiltà di una città (il depuratore), il problema deve emergere e ci si deve far carico di risolverlo. Ne va della nostra credibilità, ne va del nostro futuro.


Infatti magicamente, ma è senz'altro una coincidenza, dopo qualche giorno che avevamo pubblicato il video, Marin annuncia di aver presentato un emendamento in finanziaria regionale di 4 milioni per sistemare il depuratore di Grado.



Senza il video, sarebbe stato presentato questo emendamento??? Se si, vuol dire che si sapeva che il depuratore aveva bisogno di interventi. Ma allora come si è potuto stabilire la conformità dell'impianto fognario concedendo di costruire tutto quel cemento a Zamparini & company.



Eh risposte difficili.... Quello che emerge seguendo la cronaca, è che il privato specula ed il pubblico ripara (COI SOLDI NOSTRI)... mah! Noi proprio non ce la facciamo a capire.... proprio non ci arriviamo.







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