Passeggiare in bici e trovare un' oasi di normalità lì dove sembra sia passato un tornado.
Sono arrivato sino "Alle Piramidi", giusto per constatare di persona l' ennesimo buco nell' acqua degli sforzi per proporre nuovi orizzonti al nostro turismo.
La zona si presenta completamente disastrata con i campi da tennis che ospitano alberelli e cespugli, l' area della discoteca "Guendalina" ridotta a rovina pura e semplice.
La mia meraviglia nel vedere che, come un' isola galleggiante in un inferno di rovine, i campi di bocce limitrofi a tanti ruderi, gestiti dalla Bocciofila Gradese, ben rappresentata dal suo Presidente Corbatto e dal vice Bonaldo (in foto) sono in perfetto ordine di manutenzione, ben frequentati da anziani giovanotti e ragazzi impegnati in un mini torneo ad eliminazione.
Il miracolo della normalità, avere un obiettivo, delle persone in grado e la voglia di perseguirlo, raggiungerlo, così senza forse, senza ma.
Sono stato un' oretta con loro e sono stato bene, ho imparato delle cose sulle bocce che non sapevo, sono atleti a tutti gli effetti con campionati seguitissimi e la nostra squadra è di buon livello regionale con 16 atleti attivi e portano avanti una tradizione antica.
SE si vuole si può, anche a Grado!
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