Un magistrato, uno scrittore un graisan.
Questo è Paolo Toso autore di un libro presentato ieri sera in Casa della Musica davanti ad un pubblico attento e divertito dalla lettura del volume:
"Equidistanze"
Presentatrice Alessandra Zigaina.
La sorpresa è nella composizione del pubblico; "Sold Out".
70 persone presenti e stipati in sala nella Casa della Musica con una Grado avvolta da una coperta caliginosa di nebbia.
70 persone per lo più giovani, non le solite vecchie cariatidi che ti aspetti in occasioni del genere, e allora ti si apre il cuore, non tutto è perduto tra le nostre spiagge.
Poi Paolo Toso che descrive il libro con spigliatezza e ti fa venir la voglia di leggerlo, di acquistarlo (l'ho fatto) un libro che lui stesso definisce uno sguardo umano in un ambiente, quello giudiziario, dove la realtà delle carte (La Verità di Carta altro suo libro precedente) prevale sulla realtà della gente, dove per perseguire la verità giudiziaria si può cozzare contro la verità reale.
Il difficile ruolo del magistrato che deve essere equidistante tra accusa e accusato, dove l' equilibrio è fondamentale perchè in ballo c'è la pelle della gente.
I personaggi del libro, che parte da Torino facendo un giro per la Laguna di Grado con la presenza fugace di Pasolini, Marin e Zigaina, sono in completa antitesi: un Giudice chiuso nel suo mondo di carte giudiziarie e un Ufficiale Giudiziario poeta che soffre il fatto che per il suo mestiere la gente lo respinga.
Insomma una bella serata, rapida e gradevole con il pensiero che un figlio di Grado si distingue nel suo lavoro e nella difficile arte dello scrittore.
Complimenti e andatelo ad acquistare.
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