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21 dicembre, 2015

Quatro stichi per Presepio




Per attenuare la tensione e distogliere l' attenzione, che nel paese è palpabile, tra incontri pubblici  con massiccio schieramento di maggiorenti locali organizzati per la propria promozione, ponti da costruire si ma no i soldi li avevi tu  che cosa ne hai fatto, ospizi che un giorno si e un giorno no riaprono e richiudono, tantissimi lei non sa chi sono io, Terme Marine facciamole si ma no, Grado 2 e 3 cominciate e poi interrotte, alberghi da 48 piani che per evitare di superare in altezza il campanile svilupperanno gli ultimi piani in orizzontale e finalmente un nuovo giro di valzer per invertire il senso di marcia delle automobili in Colmata.

E' iniziata la rassegna dei Presepi Gradesi.

La rassegna,  che ha lo scopo ufficiale di ampliare l' offerta turistica del bel paese (pensate che si sarà - forse - anche la neve artificiale), ha un retro significato (underground) di pacificare la popolazione, dalle tensioni accumulate durante questo duro anno che sta finendo, con un sottofondo musicale per tutte le cube in modo da sovrastare i sussurri che continuamente le percorrono.

Io mi son fatto il presepe che vedete in foto, modello - Vago e vegno  a sigonda de la marea -


Presepio minimalista dedicato a tutti quelli che non hanno mezzi ne voglia di costruirne uno dispendioso.

Le piere del reparo de sfondo, quatro stichi in crose e tre statuine, comò pagia le aleghe.




Scambiamoci un gesto di pace, e Buon Natale Graisan. 
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2 commenti:

rm ha detto...

Bellissimo!Come nella musica, talvolta quello che non c'è esalta quello che c'è veramente e non appare.Buon Natale Ennio!

Ennio Pasta ha detto...

Grazie, Buon Natale anche a te e famiglia