La Valle Cavanata:
escursus storico della nascita e formazione di una Valle che pur facendo parte del tessuto geografico gradese in fondo non ne ha mai fatto parte perchè data via, alienata dal Comune nel 1928, per la bonifica di quello che successivamente sarebbe stato il Fossalon.
Nel 1927, Grado come al solito Commissariata per le solite baruffe tra "politici" locali, il Commissario ad acta decise di vendere 2000 ettari di Laguna, l'estremo lembo levante della Laguna all'Opera Nazionale Combattenti che, all'italiana, faceva da prestanome all' Ersa per ottenere i contributi che lo Stato concedeva agli ex combattenti, per realizzare una grande bonifica da cui sarebbe nato il Fossalon.
La Laguna di Levante o "Palù de sora" comprendeva il Promero, La Lama, L'Averto,il Golometo e Punta Sdoba.
Alla notizia dell' alienazione territoriale a Grado si scatenò una rivoluzione, guidata da il capo carismatico della piccola comunità de casoneri che popolavano quel tratto di Laguna:
Giovanni Fumolo conosciuto come "Barba Nane Strolo" o Podestae de Golometo" guidava una settantina di persone.
Nonostante le proteste veementi non ci fu nulla da fare e nel 1928 fu perfezionato l'atto di vendita all'Opera Combattenti.
La Valle Cavanata fa parte di quest' area ceduta stupidamente dal, diciamo così, rappresentante del Comune di Grado all' Ersa che dopo averla snaturata e sottoutilizzata per decenni l' ha passata al demanio regionale che alla fine, per chiudere il cerchio, l' ha ripassata al Comune di Grado con vincoli feroci sia in termini paesaggistici sia gestionali.
Di fatto nulla che non sia associazione ambientalista può gestire la valle escludendo tutti i professionisti del settore.
"La Cavanata è una valle di mare con ricambi naturali e acqua e di sutura che le garantiscono un buon ricambio d' acqua in tutte le condizioni meteo, ha dunque le caratteristiche di protezione che quasi nessuna valle lagunare ha.
La Valle Cavanata è oggi con i suoi 250 ettari una delle valli da pesca più estese della laguna di Grado, anche se è solo una parte di quella valle che è stata realizzata in una zona lagunare e palustre degli anni Venti in poi, quando iniziarono le grandi bonifiche.
La Valle è stata completamente arginata negli anni Trenta, diventando una valle da pesca e da caccia con una superficie di circa tre volte maggiore quelle attuali.
Nello stesso periodo, il territorio posto ad est della valle odierna è stato bonificato a fini agricoli, riducendo così le zone paludose, ed è stato sbarrato a mare il Canale Averto, un antico ramo dell'Isonzo trasformato in canale scolmatore delle bonifiche dette "della Vittoria".
Negli anni Cinquanta sono state completate le opere di bonifica nei territori posti a nord della valle che hanno ridotto drasticamente la sua superficie, raggiungendo le attuali dimensioni.
Dopo le alluvioni del 1965 e 1966 è stato rinforzato l'argine a mare e chiuso il Canale Cavanata ed è stata realizzata l'attuale spiaggia.
La Riserva naturale regionale della Valle Cavanata è stata istituita con la legge regionale n. 42 del 30 settembre 1996.
La Riserva comprende oltre alla Valle Cavanata anche il Canale Averto e la fascia di bosco che lo circonda.
La riserva è situata nella parte orientale della laguna di Grado che è stata arginata, dotata di chiuse regolabili comunicanti con il mare e trasformata in una valle da pesca che ha funzionato fino al 1995.
La Valle Cavanata è stata riconosciuta di valore internazionale ai sensi della Convenzione di Ramsar, in particolare quale habitat per uccelli acquatici con ottime potenzialità per la sosta e la nidificazione di molte specie di uccelli."
Come si può facilmente capire su questa Valle si sono spesi moltissimi soldi pubblici che, a quanto pare , non bastano mai anche se onestamente non si può dire abbia prodotto molto di quel turismo ambientale profetizzato ed auspicato in sede di progetto.
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