Estate. Fa Caldo...
Quindi ti fai prendere dal dolce soffoco dell’estate, perché il bello del caldo è quel suo essere un grande alibi per le nostre immutabili pigrizie, tutte quelle cose che in altre stagioni devi fare, in estate no, si perdono o si dilatano, perché fa caldo.
E’ questo scivolamento nel nulla, l’estate, non gli impegni che si diradano, ma il loro sfaldarsi pian piano, evaporare come il sudore, l’avere il respiro lungo, comprendere che nulla è così necessario o così impellente e doveroso.
E’ il tempo in cui il tempo rientra nella dimensione giusta, più lenta ed umana, e tu puoi perderlo a guardare il sole, il mare, le nuvole all’orizzonte, fermarti a non fare nulla con il giusto ritmo per farlo.
Poi passa, eh.
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