Piccola storia raccontata da un ragazzo trasferitosi con la famiglia da Grado nella Bassa Friulana agli inizi del 20° secolo, narrata in un friulano molto comprensibile e con immagini storicamente importanti della Grado inizi novecento.
Una storia di piccola emigrazione, come succede ai nostri giorni per i nostri giovani, ma con grandi sentimenti e legami alla terra e soprattutto al mare.
par me al mar l' è fat di aghe
e quand soi stuf dei ciampsiò vai dal nono e cialin al mar
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