La Laguna è una meraviglia, navigarla, guardarla, viverla è appassionante.
Conoscerla bene diventa una necessità che fa il pari con il piacere della scoperta, perchè è un mondo che non finisce mai di stupire con i suoi mutamenti o di marea o di colori.
Un effetto curioso e poco conosciuto della laguna di Grado è la presenza di due punti di spartiacque.-
L' effetto, dovuto alla curvatura della terra è curioso ma porta purtroppo con sè i fenomeni di interramento dei canali lagunari che si trovano senza sfogo verso il mare.
Il primo dei due è a Barbana proprio davanti all'ormeggio delle barche.
L' acqua si ferma, se prosegui verso Est e trovi la marea calante ti porta con sè per portarti a Primero, se prosegui verso ovest la stessa marea calante ti porta con sè verso Grado. Gli opposti si respingono.
Il Palù della Cantariga che circonda Barbana verso il mare un tempo era servito da un tragio denominato La Rotta, tombato per la costruzione della strada verso Monfalcone, questa modifica ambientale ha provocato il progressivo interramento di tutto il territorio lagunare che serviva.
Il secondo punto è posizionato nei pressi del taglio per Morgo sul Canal Novo ed è proprio il suo effetto stagnante che provoca i continui interramenti della litoranea veneta e la necessità (completamente disattesa dai vari Commissari della Laguna) di intervenire con scavi per il ripristino in sicurezza di una così importante via di comunicazione lagunare, facendo come Pilato lavandosene le mani con la messa in opera di cartelli con su scritto "Attenzione Bassi Fondali", sbattendosene che sul Portolano (che ogni turista vagantivo in barca consulta) i canali vengono descritti come navigabili e con profondità media di 2 mt .
Una curiosità il maggior effetto dello spartiacque in questa zona si manifesta proprio dove in antichità esisteva il canal seco che era la via d'acqua che portava dalla Laguna direttamente sulla Natissa e quindi ad Aquileia.
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