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05 luglio, 2009

Barbana, attriti tra Autorità


Nella storia dell'Isola Santuario di Barbana ci fu nel 1720 un' episodio grave che creò un enorme disagio e frizioni tra le autorità comunali e il Padre Guardiano dell'epoca che sbarrò il passo alla solenne processione prima dell'entrata in chiesa sostenendo di non riconoscere altra autorità se non il suo superiore Monsignor Abbate dei Frati Minori Conventuali.

Rassegnato il Reverendo cappellano di Grado impedito ad eseguire il rito tornò a Grado a tarda notte per trovare il popolo in rivolta, frenate le possibili violenze, l'arengo (assemblea pubblica) incaricò quattro ambasciatori "perchè spiegassero che la giurisdizione ecclesiastica non aveva diritti sull'Isola posta nella acque di Grado".

Nel 1721 il Senato Veneziano rendeva ragione solenne alla comunità gradese con maestria politica avocando a sè la proprietà dell'Isola e concedendo in perpetuo alla comunità gradese la rappresentanza della Repubblica con tutte le autorità connesse.

Per i monaci fu riservata la preservazione ecclesiastica.
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4 commenti:

Alien ha detto...

Enio, 'sta volta tu à capelào ...
'desso che 'l sà, Zamparini 'l se farà avanti pe' costrui' anche là !!!

Ennio Pasta ha detto...

Varda Aldo che i frati ze ossi duri, i varà solo le gengive ma i rosega ossi da generasiuni.
No me preocuparavo per questo.
Ciao e no sta dì che t'ha festegiao al 4 luglio, che no te creo.
Enio

Anonimo ha detto...

Grassie Gratacasa pe' læarticolo, xe sempre ben una rinfrescada de la storia del paese
ciao thor.


Per quel che riguarda Aldo, forse nol varà festegiao per elo stesso,ma almeno per fa' piazer a la sova famigia americana.

Alien ha detto...

...megio 'l 5 de lugio ...
e ai frati no 'i la fà nissun !!!

P.S. Thor, de quele parte che tu ha
la Madona de Castelmonte o quela de
la Neve ???

Aldo