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26 luglio, 2009

Sogni e realtà


Il mio sogno: Fare il maestro e lasciare qualcosa ai bambini.

Non un "qualcosa" qualsiasi ma "un futuro nelle loro mani..e loro preparati alle mani del futuro..."

Ricreazione: Sembrava sapessero gestirsi bene da soli, quindi non gli organizzo nulla di particolare ma li lascio liberi...
Insomma...dopo 4 ore fermi nei banchi hanno anche voglia di starsene un po' in libertà!!!

Si mettono a cantare..

Ha la forma di un rap, con tanto di rime baciate, un ritmo veloce e una melodia banale, insistita e ostinata.

Poi mi ricordo:
Si è fatto strada da qualche tempo fra i bambini di una scuola elementare regionale e da poco è approdato ad asili e centri estivi, un tormentone estivo sui generis che ha per bersaglio la maestra elementare intesa come colei che rappresenta l’autorità.

E' questo il mio futuro.
(Non c' è morale di questa storia ma pura verità)

"Il rap della maestra morta"

Una bomba cade sulla scuola
la maestra vola
con tre coltelli in gola
il sangue cola
e sembra coca-cola.
La vicedirettrice con la mitragliatrice.
La maestra è morta
gli alunni fanno festa.


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