Il mio sogno: Fare il maestro e lasciare qualcosa ai bambini.
Non un "qualcosa" qualsiasi ma "un futuro nelle loro mani..e loro preparati alle mani del futuro..."
Ricreazione: Sembrava sapessero gestirsi bene da soli, quindi non gli organizzo nulla di particolare ma li lascio liberi...
Insomma...dopo 4 ore fermi nei banchi hanno anche voglia di starsene un po' in libertà!!!
Si mettono a cantare..
Ha la forma di un rap, con tanto di rime baciate, un ritmo veloce e una melodia banale, insistita e ostinata.
Poi mi ricordo:
Si è fatto strada da qualche tempo fra i bambini di una scuola elementare regionale e da poco è approdato ad asili e centri estivi, un tormentone estivo sui generis che ha per bersaglio la maestra elementare intesa come colei che rappresenta l’autorità.
E' questo il mio futuro.
(Non c' è morale di questa storia ma pura verità)
"Il rap della maestra morta"
Una bomba cade sulla scuola
la maestra vola
con tre coltelli in gola
il sangue cola
e sembra coca-cola.
La vicedirettrice con la mitragliatrice.
La maestra è morta
gli alunni fanno festa.
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