Un commento al post "Le Terme di Grado e l'uso civico" :
Usi civici di caccia e pesca, particolarità?
Si deve ricordare che vi sono due specie di usi civici che rappresentano una eccezione all´obbligo della liquidazione: l´uso civico di caccia e di pesca. Nel sistema della legge si distingue tra usi civici di caccia, che derivano da un titolo, e consuetudini di caccia. In entrambi i casi, la loro permanenza in capo alla collettività è subordinata alla compatibilità con la migliore destinazione data dal proprietario al fondo; con la differenza che mentre le consuetudini di caccia si estinguono senza compenso, gli usi civici devono essere liquidati con compenso. Per quanto riguarda gli usi civici di pesca, il Regolamento n. 332 stabilisce che essi non sono soggetti a liquidazione e che devono essere esercitati secondo uno speciale regolamento.
Il quesito è stimolante e molto tecnico a tal punto che all' apparenza si può dare solo ragione all' autentico anonimo che l' ha espresso, però, una ricerca su fatti recenti accaduti in Comune di Marano Lagunare consente di pensare ragionevolmente che il Commissario Liquidatore degli Usi Civici non usa un' unico metro nel giudizio ma considera tutte le varianti, compresa quella sociale.
Una sentenza del 2008 da ragione al Comune di Marano contro un ricorso di un'Associazione di cittadini.
Nel 2009, però, lo stesso Commissario impedisce allo stesso Comune di Marano, accogliendo un ricorso di un privato, di gestire la Laguna subconcessionandola alla locale Cooperativa Pescatori.
Una recente sentenza del Commissario agli usi civici in merito a un ricorso presentato mette a rischio la pratica dell’acquiacoltura nella laguna di Marano. Ad affermarlo è la Cooperativa San Vito. «Il pronunciamento - spiegano i pescatori in un comunicato - non consente alla Cooperativa Pescatori “San Vito” di sottoscrivere la concessione per l’esercizio della acquacoltura in laguna che ha meritato risultando aggiudicataria del bando di gara comunale nell’ambito dell’A.T.I. appositamente costituita»Ora queste posizioni contrastanti aprono sicuramente la strada a ricorsi eventuali a Grado, se il Comune vorrà gestire la vicenda senza consultare noi cittadini, ricorsi che quantomeno provocheranno ritardi epocali all' inizio lavori delle nuove Terme.
Io poi non trascurerei il lato emozionale della vicenda; è dall'elezione a Sindaco di Zanetti che non si riesce a trovare un motivo forte che unisca la popolazione contro qualcosa o qualcuno, quella volta era la chiusura dell'Ospedale, sappiamo come è andata e si sapeva allora, ma è stato cavalcato per unire la rabbia di tutti e farne un obiettivo politico.
L' Uso Civico se ben gestito può essere altrettanto un motivo forte per far crescere movimenti spregiudicati che lo utilizzino per colpire la fantasia della gente, sappiamo quanto sia facile, e fare una proposta politica, perdente fin che si vuole ma di grande forza ed impatto sull' opinione pubblica.
Ecco, pur tecnicamente essendo d'accordo con te, io se fossi un Amministratore ci penserei due volte a far le cose senza sentire la gente in Assemblea Pubblica.
Da parte mia ho pensato all' uso di un "saltarelo" intorno alla piscina.
tu vol che no ciapo garghe cuco
5 commenti:
Grazie Gratacasa.
Sapevamo che saresti ritornato sugli Usu Civici.
Speriamo bene.
Un tanto per informazione.
Il Comune di Grado ha riconosciuto il Comitato per l' Amm.ne separata degli Usi Civici di Grado e con una raccomandata, ha convocato lo stesso in data 05 agosto p.v. alle ore 12,00 c/o il Comune di Grado, per discutere sulla rettifica del Bando di accertamento degli Usi Civici in loc. Parco delle Rose.
In data 24.05.08,
il Comitato,( contenzioso in atto ) ha fatto richista di accesso all' informazione ambientale ( isola Volpera, Anfora, Porto Buso, Albergo diffuso ecc... ). Ad oggi perdura il rifiuto da parte del Comune di Grado, di dare accesso alla documentazione.
Visto ciò, non sussistono le condizioni preliminari,per poter avviare, su un piede di parità, un proficuo incontro in MATERIA DI USI CIVICI!!!
Quindi salta tutto. ;-)
Alla prossima.
Ritenta sarai più fortunato. Comune... ;-)
Saluti a tutti.
A Marano sono c.a 300 gli Iscritti(in aumento) agli Usi Civici.
Quindi una Potenza.
E a Grado a quanti arriveremo?
Ma la posta in gioco è alta e non tutti avranno il coraggio di formare una Forte Comunità, a difesa della Città.
Comunque si inizierà una raccolta firme, anche casa per casa, se sarà necessario. E i ns. " politici " lo sanno! NON SCHERZIAMO...
Cordialità.
Firmato
Usi Civici di Grado.
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