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13 agosto, 2009



Sala mostre della Git
Dal 17 al 23 espone Nico Gaddi “Piccolo Mare Nostro”

La cerimonia inaugurale, è fissata per lunedì 17 agosto alle ore 18.30.

“Piccolo Mare Nostro” questo il titolo /tema della rassegna capace di raccogliere come perla in una preziosa conchiglia, le immagini fotografiche della laguna che Nico Gaddi ha immortalato negli ultimi anni, accanto al percorso di immagini, alcuni quadri, sculture e poesie, libri capaci di trasudare stille di cultura lagunare nel più ampio senso artistico.

Nicolò Gaddi nasce a Grado dove nel 1979 inizia il suo training artistico fondando con altri artisti il gruppo “Pittori Gradesi” con i quali partecipa a numerose collettive.

Seppur appassionato di pittura e grafica, dal 1985 inizia la professione di fotografo, frequenta Master in Svizzera alla Sinar per il banco ottico e alla Broncolor per le luci.
Partecipa a Milano ai seminari sul sistema zonale che gli consentono di ampliare conoscenze artistiche ottenendo riconoscimento in campo nazionale e internazionale.
Grazie all’incontro con l’incisore Massimo Scifoni riemerge la passione per la grafica; tale amicizia lo porta ad approffondire le conoscenze ed esperienze in questo campo e gli offrono l’opportunità di frequantare lo studio dell’acquerellista Melisenda e dello scultore Malison.
Nico Gaddi partecipa con profitto ai corsi Internazionali per l’incisione artistica ad Urbino frequenta inoltre la stamperia-laboratorio di Federico Santini, assimilando da quest’abile stampatore una visione ancor più attuale, moderna dell’interpretazione autentica di quest’arte.

Le immagini lagunari che rimarranno a disposizione del pubblico dal 17 al 23 agosto ( feriali dalle 18.00 alle 22.00 festivi dalle 11.00 alle 13.00 e dalle 17.00 alle 22.00) tracciano un percorso artistico della laguna di Grado, un percorso incantato imperdibile.

Per tutti gli amanti del genere una visita è davvero consigliabile, Nico è un grande fotografo.
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1 commento:

Un fià de mar ha detto...

assolutamente da non perdere, specie adesso che ho immortalato la sua "Nives". spero di esserci.