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16 settembre, 2009

Foglio dei desideri e dei lagni


Stimolato dalla lettera di protesta civile inviatami qualche tempo fa, lamentante l'insensibilità del Gestore dello stabilimento balneare nelle piccole cose quotidiane che fanno consuetudine e in fondo un sentirsi a casa per l'ospite, quelle piccole attenzioni verso un pubblico pagante che ripaga adeguatamente con la fidelizzizzazione,
ho trovato un'iniziativa del Curatorio degli Stabilimenti Balneari di Grado del 1912.

Il Foglio dei Desideri e dei Lagni.

Il problema quindi non è mai stato sottovaluto negli anni di gestione dell'arenile, il cliente veniva tenuto in gran conto e a livello dirigente le lamentele venivano ascoltate e quando possibile rimediate.

Il tutto in maniera soft con il contatto gestito dalle parti senza dover ricorrere ai giornali che, comunque vada, incrina l'immagine dell'Azienda.

Ecco la speranza, ora che ci si avvia a cambiare la guida della GIT, è che la nuova dirigenza recepisca le esigenze del pubblico, lo incontri e medi soluzioni che devono essere possibili se si vuole continuare a dare lustro all'immagine di luogo di Cura e Soggiorno di Grado.
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5 commenti:

Anonimo ha detto...

ricordo bene altri questionari di qualche anno fa .... distribuiti solo nelle 2-3 settimane di Agosto.
E chi frequenta la città e la spiaggia prima o dopo ?
Un ulteriore suggerimento: dovrebbe essere uno standard il rispondere a delle lettere o mail. Magari una risposte di cortesia o standard, ma almeno rispondere.
Credetemi che è più facile di quanto sembri.
Francesco

Ennio Pasta ha detto...

Beh! le idee girano e il web si lascia leggere, i nuovi dirigenti magari avranno una sensibilità maggiore.
Io cerco di tenerli all'erta e allegri.
Ciao

Imperfezioni Digitali ha detto...

E chi frequenta la città e la spiaggia prima o dopo ?....

predisponi dei comodissimi questionari on-line, basta usare Google. ma sono sicuro che alla GIT lo hanno già pensato e ci stanno lavorando ;-)

Anonimo ha detto...

Me lo auguro ....
I qestionari non dovrebbero essere uno specchietto per le allodole, ma uno strumento per cercare di conoscere quello che vuole veramente la gente, o ascoltare proposte, suggerimenti e le critiche costruttive. Non tutto ciò che viene detto è da buttare, vediamola come un opportunità.
Ciò che è certo è che in anni di lettere e mail, non mi hanno MAI risposto, nemmeno una volta.
Basterebbe scrivere:
"Egregio Sig. Pinco PAllino" la ringraziamo per le sue segnalazioni, di cui cercheremo di tener conto .... bla bla"

E magari poi fare qualcuna delle mille idee possibili e low cost, che sicuramente qualcuno ha "lanciato"

Francesco

Anonimo ha detto...

Ditemi chi della GIT risponde dei risultati dei questionari e vorrei sapere il nome di chi risponde x mail. Che sappia, nessuno dei dipendenti lo fà !
Risponde il presidente quando viene attaccato sul giornale e null'altro. Inutili e spreco di denaro pubblico i corsi organizzati per l'accoglienza al turista se poi nemmeno un sorriso all'arrivo e cantieri ancora aperti a Pascqua! Serve una strategia comune tra tutti con indicazioni precise sopratutto dalla guida politica che è assente senza progettualità a lungo termine. Saluti