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05 aprile, 2011

Siamo pesci rossi


Descrivere Grado, il suo centro storico , con le sue calli, piazzette, la sua aria insieme vissuta e dimessa, la vita in comune dei suoi abitanti che come in una vasca di pesci rossi sanno tutto di tutti e ne parlano diffusamente, serve a capire il senso dei sussurri delle cube.

E' quello che faccio, ognitanto, ricordandomi che noi Graisani siamo pesci rossi in boccia di vetro con una memoria che dura tre secondi, il che ci consente di vivere chiusi in quest'isola con due ponti che danno l'illusione di libertà, di potersene andare, una libertà che possono usare solo gli altri, gli estranei all'Isola.

Parliamo solo di noi, delle nostre miserie, dei nostri illusori successi, convinti di essere il centro del mondo ma chiusi in un mondo di vetro che mostra l' esterno, confuso poco percepito.

Il chiacchiericcio è continuo e da il ritmo all' aggiornamento costante delle notizie sul paese e i suoi abitanti.

Pur essendo cambiata la situazione, il centro storico se lo sono comperato i forestieri, il paese ed i suoi abitanti non hanno cambiato le abitudini e soprattutto le chiacchiere.

Essendo uno di voi è quello che faccio, continuo a chiaccherare, spero che non vi spiaccia.
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4 commenti:

Alien ha detto...

...certo che no !!!
libero pensiero - libera espressione,
siamo nel 2011 ed il "bugiardello" è roba ormai sorpassata da rottamare.

Anonimo ha detto...

ogni uno fa quello che gli riesce meglio

Imperfezioni Digitali ha detto...

ciacolon ;-)

Ennio Pasta ha detto...

Il dialetto ufficiale in vasca è:
blob, blobb, blobb, Ostia! (bolla uscita in superficie e tradotta all'istante)