Si sa che la nostra gente è un po umorale, navigatori e poeti a "la biondodio" ma Edi Tonon li batteva tutti.
Un uomo controcorrente, fine umorista e poeta, pareva lottare ogni giorno per non affondare inghiottito dalla vita quotidiana.
Ma nei suoi scritti, nelle sue poesie diventava un fulmine di guerra, rapido a cogliere l' umore della piazza a tracciare con la penna un affresco della vita del paese, a cogliere le incongruenze del quotidiano e trasformarle in risate per "sfiapà" la tensione.
E.T. un alieno caduto a Grado confondendo il Palù con una Laguna Lunare, uno dei grandi autori delle canzoni gradesi che ancor oggi cantiamo, ottanta e più premi letterari in giro per l' Italia, scenografo e regista del Teatro Gradese.
Il suo libro più bello "Giosse de un tempo amaro" stampato dall' Associazione Grado Nostra.
La poesia che mi piace di più oltre alla classica "Che Bala, Mamuli che bala":
El Viaso
E me no viaso mai
ogni contrada l'ha duto
e zente e sielo
e tera e case
ze cu che sofre
ze cu che vive in pase
e vissin ze i cipressi ben curai
per sto motivo me no viaso mai.
Nella foto Edi Tonon con Nilla Pizzi in una delle edizioni estive del Festival della Canzone Gradese
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