Enzo Tirelli mi ha scritto un commento sul post Fango Nuo e Cruo che secondo me merita una risposta pubblica, anche perchè il problema è grosso e il rischio che si corre è altrettanto grosso.
Questo il Commento:
Tutto perfetto ma dopo aver "conosciuto" e "capito" sarebbe anche ora di fare qualcosa di tangibile in difesa della nostra laguna. In questo momento regna l'anarchia. Migliaia di barche che scorrazzano incontrollate e nessuno fa una piega, gare tra motoscafi (non gradesi) e tutto va bene. Baracche arrugginite e immondizie di vario genere in bella vista e anche questo fa folclore. Poi un mattino ci si sveglia e scatta la fatidica frase "ohhhh i nà portao via anche il palù, i nà portao via proprio duto.......". Io spero che quel mattino non arrivi mai ma credo sia giunta l'ora di far seguire i fatti alle parole.
Per me la conoscenza è un fatto essenziale e parto sempre da la per poter proporre interventi e soluzioni, in questo caso la Laguna è maltrattata per cattiva educazione e scarsa comprensione sia degli indigeni sia degli ospiti.
Intervenire con autorità e divieti non è quasi mai una soluzione, intervenire promuovendo cultura e civiltà è bello ma lungo e avere risultati immediati è difficile, cosa fare allora?
La proposta dell' Albergo Diffuso può essere una prima e immediata risposta, solo occupando stabilmente la propria casa (in questo caso la Laguna) si può opporre resistenza a questi maleducati, tanto per usare un eufemismo, che magari, tornando a casa loro, si professano ecologisti e nello stesso tempo ci si può contrapporre agli autoctoni strapazzoni e incivili che non hanno a cuore le sorti dei loro casoni facendoli divenire baracche indecenti.
La Laguna va rioccupata al più presto! Non c'è alternativa al degrado altrimenti!
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