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09 gennaio, 2012

Non Bisogna dimenticare




Era il 6 novembre 2010:
partecipazione di popolo alla manifestazione pro Ospizio Marino organizzata stamattina a Grado.

Una vera e propria folla composta ha sfilato per le vie cittadine manifestando solidarietà per i lavoratori dell'Istituto Barellai e chiedendo a gran voce la riapertura.

Massiccia la presenza di tanti personaggi più o meno autorevoli con gran voglia, ma anche con qualche timore, di mettersi in mostra per poter dire poi -anch'io c'ero e sono solidale-.

Affollata la sala dove la manifestazione si concludeva con interventi degli organizzatori, dei rappresentanti politici e sindacali.

Nessuno ha colpa!

Disintegrata un' Istituzione che è stata il simbolo della storia turistica di Grado, 4000 malati abbandonati e dispersi, 60 lavoratori a spasso con enormi problemi di reinserimento, 30 milioni di euro di buco.

Nessuno ha colpa!

Noi dobbiamo ricordarcelo!
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3 commenti:

leonardo ha detto...

NoN bisogna dimenticare e direi bisogna ricordare, ricordare nel senso di rispolverare dalla memoria tutte le informazioni e ricordare a quanti hanno promesso di mantenere: mi ripeto un Paese senza memoria è destinato a scomparire.

Anonimo ha detto...

Ma noi abbiamo il sindaco che ci ha promesso l'apertura immediata del Barellai.
Abbiate fiducia!
La politica ha mai fatto delle promesse che poi non sono state mantenute?
E' mai accaduto che la "giustizia" non conosca i termini temporali per presentare l'istanza di fallimento?
Vi sembra forse possibile che chi ha causato il dissesto non debba rispondere di nulla?
E'normale che i nostri consiglieri regionali (da destra a sinistra e sempre a parole) lottano strenuamente per l'apertura dell'Ospizio ma non riescono a cavare un ragno dal buco?
Noi forse non siamo orgogliosi dei nostri rappresentanti politici e li voteremo ancora per premiarli per quanto hanno fatto per noi, per gli ammalati e per i (ex) dipendenti dell'Ospizio Marino?
Abbiamo forse dei dubbi che i componenti del c.d.a. della Fondazione dopo l'exploit della Clinica Santa Eufemia ci riserveranno altre liete sorprese?
Gente di poca fede, abbiate fiducia!!!

Anonimo ha detto...

Sì, che i malai i se alzi de la carozela... ma va là macaco