Tempi che mutano, simbologia religiosa in discussione, preghiere che diventano risse verbali, paladini della fede improvvisati che per apparire si trasformano da pagani in bigotti "basabanchi":
Eppure c'è una preghiera della Chiesa che attraversa questo impatanato, olezzante "nuovo" e conserva il grande sapore di una volta, il sapore autentico della fede: Il Rosario.
Il Rosario è una preghiera democratica, si fa assieme ma non occorre la presenza del prete per recitare i misteri: gaudiosi, gloriosi e dolorosi.
Mi ricorda le serate di primavera/estate con le donne in strada attorno alla cappella della Madonna a pregare con grande intensità e con una cadenza quasi musicale, noi bambini a correre e giocare sullo spiazzo e i continui -ssst!- lanciati periodicamente tra un Ave Maria e l'altra.
Ma la Chiesa si evolve e segue i tempi, così anche il rosario diventa un oggetto elettronico, un ovetto con registratore incorporato che ha il rosario per ogni giorno della settimana, comprese le litanie.
Grande successo e apertura di un sito appropriato, non c'è più religione.
Dal cilicio al silicio.
3 commenti:
a dire il vero le cose erano già cambiate da tempo...
vedi, io non ho i tuoi ricordi perché la mia vecia (cara zia Ernesta....) il rosario lo recitava con un gadget ante litteram, una radio a transistor phonola (non dico una rarità ma comunque oggetto non comunissimo) sintonizzata su radio vaticana.
tornano alla mente certe sere d'estate in vacanza a Grado... "o clemens o pia, o dulcis virgo Maria""
ma non eri tu, carissimo gratacasa, che scrivevi, non molto tempo fa, che non sopportavi non mi ricordo più quali " sauri " ?O vale solo l'innovazione che piace a te ? o forse i " sauri " servono ad evitarvi molte vaccate passate per "modernità " ? Claudio
Vero, vero per tutti e due i commenti, il progresso è infermabile, ma a parte le immagini delle donne che recitano il rosario in maniera automatica e zittiscono i bimbi con un ssstt. quasi automatico, quello che mi colpisce è il lato puramente commerciale dell' oggetto che porta su un piano materiale la preghiera, ecco questo mi disturba, tutto qua.
@ Claudio, vecchia carta de vero, finalmente te sento e leso.
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