Il controllo che la nostra Regione effettua sui prodotti ittici e sullo stato del mare è encomiabile e ha scarsi riscontri a livello nazionale a garanzia della salubrità dei prodotti pescati e venduti dalla nostra gente.
E' un documento importante per i professionisti ma interessante anche per la gente perchè mostra chiaramente la distribuzione delle acque più o meno salubri.
Le zone sono porzioni di mare identificate da un nome e classificate con questo sistema:
Zona A: i molluschi bivalvi raccolti possono essere immessi direttamente sul mercato, la zona di provenienza è salubre e testimoniata da continui controlli da parte dell' Arpa Regionale.
Zona B: i molluschi raccolti devono, prima del consumo, essere trattati da impianti di depurazione o di stabulazione in acque controllate.
Zona C: i molluschi raccolti devono essere trattati da impianti di depurazione per un lungo periodo.
Zona proibita: non si possono raccogliere molluschi di nessun genere.
A prima vista si può notare che le zone classificate B sono in linea di massima dal lato Est verso Grado ed è un pò strano visto che le dominanti di vento e corrente vanno da Est a Ovest, ma questo dicono i prelievi.
Altra evidente incongruenza è la presenza di una zona B sul lato esterno del Golometo, la zona P.ta Sdobba Esterna, l'unica spiegazione possibile è che il depuratore di Grado che scarica a circa un miglio e mezzo in mare da Primero non funzioni bene.
Strana anche la situazione della Laguna che dalla parte di Marano è praticamente tutta classificata B e quindi adatta alla pesca e all' allevamento di molluschi, mentre dalla parte di Grado è tutta preclusa salvo una piccola zona -Laguna Est- a fianco della strada lagunare.
Misteri
Ps: non siamo certamente soli in questa Italia mezzo disastrata ad avere problemi ma non si può stare tranquilli per questo:
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