Sono stati presentati a Udine i risultati dell’ annata del Centro Tecnico Informativo per i molluschi bivalvi, una novità in assoluto a livello italiano che applica finalmente metodi di indagine sanitaria modernissimi in sintonia con la normativa comunitaria e di assoluta garanzia di risultati con lo scopo di verificare la salubrità di prodotti alimentari di larghissimo consumo come cozze, vongole, veraci ecc.
L'assoluta sicurezza di mangiare un prodotto sano.
È questa la garanzia che vuole offrire il Fvg a turisti, visitatori e ovviamente residenti, per quanto riguarda i molluschi.
In virtù di un progetto pilota, che ha visto la nostra Regione partire per prima, e per il momento da sola, nel Paese, le garanzie di qualità di una delle colture più diffuse sui litorali nostrani, soprattutto in provincia di Trieste, è totale.
Il Centro è nato dall'intesa fra Lega Coop FVG e Confcooperative FVG, la Regione e alcuni consorzi di produttori, e ha l'obiettivo di «raccogliere i dati sanitari sui molluschi bivalvi».
L' iniziativa è stata ottimale perché ha coinvolto circa 150 imprese del settore della pesca e dell'allevamento dei molluschi e ha permesso di controllare la qualità di oltre 3.500 tonnellate di cozze, mille tonnellate di vongole veraci, 500 di prodotti provenienti dalla pesca con turbo soffianti e più di 300 di prodotti raccolti con i rapidi.
Tutti sono commercializzati solo dopo aver superato i test settimanali.
Il risultato positivo è stato ottenuto grazie a un'azione integrata di filiera fra i diversi attori, cioè le associazioni di categoria, le imprese, la Direzione regionale del Servizio sicurezza alimentare che ha promosso questa progettualità collettiva, i tecnici biologi e gli operatori».
Il Centro informativo sta diventando strategico per la corretta comunicazione verso i consumatori.
L’ interesse nostro in quanto operatori è di garantire un prodotto, oltre che di qualità e di provenienza locale, sicuro sotto il profilo sanitario e tale da non dare preoccupazioni alla gente, questa iniziativa è stata veramente la posa di una prima pietra per ottenere questo risultato.
La morale è che se si usa il buonsenso collaborando controllori e controllati possono fare per la stessa strada.
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