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08 maggio, 2014

Mamuli


Un albero sul ciglio della strada, piccoli segni di ricordi e affetto infinito, dolore sordo per  una giovane vita spezzata.
Ad memoriam

Mamuli

Mamuli su machine veloci, i naviga nel cuor de la note
i rie de la vita intanto che i la rosega, cò fame.

Le gome le lassa sie perfete comò rii
la musica violenta, i bassi i te trapana la pansa

I me varda, riando, comò fossa i eleti
i suli che i ha la ciave de le emosiuni

I rie ma no i sà che anche me comò ili
e rosegao la vita bevendo al sò sangue

Anche me comò ili
 me zuguevo la vita invese de vivela.

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1 commento:

rm ha detto...

Bravo Ennio. Pensa che la prima strage del sabato sera che ricordo avvenne quando avevo sei anni ed abitavo a Chiusaforte, 1963 circa. Un gruppo di ragazzi del paese bruciati vivi credo in una 850. Non lo scorderò più ormai. Un po' di scherno dei giovani per i vecchi ci sta. Ma la tecnologia ed il mercato hanno accelerato tutto, troppo al di là delle capacità umane di trasmettere buon senso. Gli usuali saluti.