Preg.ma Sig.ra
SERRACHIANI Avv. Deborah
Presidente della Regione
Friuli Venezia Giulia
Preg.mo Sig.
MARICCHIO Edoardo
Sindaco del Comune di Grado
Preg.ma Presidente,
ci rifacciamo vivi dopo il nostro incontro svoltosi, parecchio tempo fa, al Grand Hotel Astoria di Grado, dove abbiamo avuto modo di apprezzare la sua disponibilità nei nostri confronti e di illustrarLe sinteticamente le criticità del “Sistema Grado”. L’incontro, come ben ricorda, era centrato sul problema dell’applicazione della cosidetta “Monumentale” e delle ricadute, in negativo, che la sua applicazione comportava per gli esercenti gradesi; ruolo da noi svolto a sostegno dei colleghi del Movimento Spontaneo dei Cittadini, presieduto dal sig. Sergio Damonte.
Il Comitato “Quelli che….amano Grado” che è il punto di riferimento di quanti hanno deciso di non rimanere inerti di fronte al crollo della nostra economia turistica e non solo, ha deciso di fare appello, ancora una volta, alla sua sensibilità ed, in questi momenti, alla responsabilità in una vicenda delicata dagli equilibri impegnativi.
Ci riferiamo alla G.I.T. ed al ruolo che la stessa riveste nella nostra economia.
Vorremo, se ciò ci è consentito, esserle di conforto nelle decisioni che andrà a prendere assieme al nostro Sindaco e che, purtroppo, graviteranno nelle politiche di parte trascurando i veri bisogni della nostra amata Grado che, a colpi dissennati, si sgretola sempre di più.
Vorremmo farle conoscere il pensiero della base, degli operatori economici, dei cittadini e delle associazioni che ci e Vi guardano con apprensione e timore. Noi siamo tosti, ma anche lei non scherza!
Ancora un anno fa ci siamo fatti promotori, raccogliendo ampi consensi ed adesioni, di un Progetto che fermi la caduta turistica ed economica gradese e che riposizioni Grado quale meta di un turismo sempre più esigente ed attento ai servizi offerti. Le possibilità e la volontà non ci mancano, ma, finora, nonostante i nostri sforzi ed il nostro impegno, anche economico, non siamo stati in grado di attirare l’attenzione e l’interesse della Politica; fermi nel nostro proposito di portare avanti questo Progetto, che riteniamo non solo necessario ma, a questo punto, indispensabile ed improcrastinabile per il nostro Paese, contiamo sulla Sua disponibilità a far sì che le Istituzioni preposte accettino di sedersi attorno ad un tavolo dove noi possiamo relazionare sul lavoro sin qui svolto e su quello da fare nell’immediato.
Nella fattispecie il nostro punto di riferimento è il dott. Amistadi che potrebbe, essendo un profondo conoscitore di Grado e dei gradesi oltre che uno stimato professionista (data la ventennale frequentazione della nostra Isola), darci una mano quale componente del nuovo C.D.A. della GIT. Ciò porterebbe certamente un valore aggiunto di non poco conto, tenuto conto della situazione attuale ed il bisogno di un immediato rilancio di tutto il “Sistema Grado”.
Accolga o perlomeno tenga in considerazione questo nostro accorato appello che mira ad un metodo di lavoro che nessuno qui ha mai attuato.
Avremmo ancora tanto da dire, ma il tempo ci è nemico e gli impegni sono molteplici pertanto con la speranza che questo accorato appello venga preso in considerazione porgiamo i nostri più cordiali saluti.
Comitato “Quelli che….amano Grado”
Renzo Dovier
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